"Esperienza di 23 ragazzi valdarnesi reduci da campi estivi: storie dal Valdarno Orientale"

I ragazzi valdarnesi sono tornati da un'esperienza straordinaria nei campi estivi confiscati alla criminalità organizzata nel casertano. Sono stati accompagnati da educatori e hanno imparato l'importanza dei piccoli gesti. Si ritroveranno per elaborare ciò che hanno vissuto.

VALDARNO

Sono rientrati in Valdarno sabato scorso i 23 ragazzi che hanno trascorso alcuni giorni nei campi estivi confiscati alla criminalità organizzata nel casertano.

I giovani valdarnesi hanno infatti preso parte all’iniziativa " E!state Liberi!", organizzata dall’associazione Libera. Sono tornati stanchi, ma felici per l’esperienza che hanno potuto vivere grazie al progetto cofinanziato da 11 comuni del territorio: Bucine, Castelfranco Piandisco’, Cavriglia, Figline Incisa Valdarno, Laterina Pergine Valdarno, Loro Ciuffenna, Reggello, Rignano sull’Arno, Rufina, San Giovanni Valdarno e Terranuova Bracciolini. I ragazzi hanno soggiornato nei due campi di Sessa Aurunca e Teano, accompagnati dagli educatori.

"In questi casi la partenza è sempre il momento più difficile, perché i ragazzi non si conoscono e sono costretti ad adeguarsi a molte cose nuove, come impone la vita in un campo di questo genere, con persone nuove e con pochi comfort – ha spiegato il coordinamento valdarnese di Libera - Paradossalmente, però, è stato il doversi adattare, il rinunciare a tante cose, il vivere sempre insieme che ci ha permesso di diventare una piccola famiglia".

Alla fine del viaggio tutti hanno concordato sull’unicità di un’esperienza straordinaria.

"I ragazzi sono stati formidabili perché in poco tempo sono riusciti a entrare veramente nello spirito dell’impegno e della condivisione – ha aggiunto Libera – In un mondo dove si tende sempre di più a sentirsi piccoli, minuscoli e insignificanti, un luogo e una esperienza che ti permetta di riscoprire l’importanza dei piccoli gesti è una occasione magnifica di formarsi come persone che invece questo mondo proveranno a cambiarlo".

I giovani valdarnesi si ritroveranno nei prossimi giorni con le due compagnie teatrali "Associazione Masaccio" e "Compagnia dell’Orsa" per cercare di elaborare ciò che hanno vissuto. L’idea è anche quella di coinvolgere i responsabili delle due cooperative di Sesso Aurunca e di Teano che li hanno ospitati nei momenti di restituzione finale.

M.C.