LAURA LUCENTE
Cronaca

"Era l'amico della porta accanto": muore a 18 anni, il dolore e il ricordo. Oggi l'addio

Matteo fuori di strada con lo scooter, l'impatto con un lampione. Innamorato del lavoro, amico di tutti, la fine sul "saliscendi" di via Indipendenza a Foiano

Matteo Barboni

Arezzo, 31 luglio 2018 - Il dolore corre veloce, insopportabile per le vie di Foiano. In tanti sono ancora increduli di fronte a questa ennesima tragedia della strada. Una tranquilla serata di mezza estate si trasforma in un incubo per una bella famiglia: la famiglia Barboni, residente nella cittadina della Valdichiana. Matteo non c’è più. La sua vita spezzata a soli 18 anni in sella al suo amato scooter. Oggi alle 16 nella chiesa della Collegiata di Foiano saranno in tanti a dargli l’ultimo saluto.

Straziati dal dolore i genitori di Matteo e la sorella Valeria di pochi anni più grande di lui con cui aveva un rapporto di complicità e affetto incredibile. «Un ragazzo straordinario sotto ogni aspetto – lo ricorda in un post sul suo profilo Facebook l’amico Andrea - umile, generoso, rispettoso, sorridente, bello, simpatico, divertente, spassoso, il classico ragazzo fico della porta accanto, un grandissimo lavoratore, un grandissimo amico uno dei pochi che sa cosa significa essere fedele». Un ritratto di Matteo condiviso anche da tantissimi altri giovani che lo hanno conosciuto e con cui ha condiviso gli anni scolastici nella sua Foiano.

Matteo aveva deciso di abbandonare gli studi all’inizio del 2018. Stava frequentando l’Ipsia, l’istituto professionale foianese ad indirizzo commerciale, quando gli è scattata la molla di voler lavorare. «Ricordo con piacere la sua vivacità intellettuale – racconta una delle sue insegnanti - era un ragazzo in gamba che mancherà a tutti». In queste settimane stava dando una mano all’attività del padre, che fa l’artigiano, mentre la mamma lavora in un bar a Bettolle.

L’incidente che lo ha strappato ai suoi cari nella notte di domenica, poco dopo le 23, presumibilmente mentre Matteo stava rientrando a casa da una serata trascorsa con gli amici. Stava percorrendo via dell’Indipendenza, la strada che costeggia le mura cittadine e che dai foianesi viene chiamata «sali - scendi» proprio per la sua conformazione con tanto di dossi artificiali per tenere a freno la velocità. Per cause ancora al vaglio dei carabinieri di Foiano, Matteo ha perso il controllo del suo scooter finendo la sua corsa contro un palo della luce.

L’impatto è stato violentissimo e Matteo ha battuto violentemente sul marciapiede ferendosi in modo irreversibile. Un passante ha assistito alla scena e dato immediatamente l’allarme al 118. I soccorsi sono arrivati tempestivamente con l’automedica e un’ambulanza. Ed è stato attivato anche l’elisoccorso Pegaso, atterrato pochi minuti più tardi nel campo sportivo di Foiano.

I soccorritori hanno tentato di tutto. Lo hanno portato in ambulanza fino al campo sportivo per provare a caricarlo nell’elisoccorso.Ma dopo più di un’ora di tentativi di stabilizzarlo si sono dovuti arrendere alla triste realtà di averlo perso.