LAURA LUCENTE
Cronaca

Elezioni tra fibrillazioni e rumors. Stilettate di Meoni a Vignini. La campagna diventa già rovente

I candidati vanno avanti con i loro programmi: atteso per la corsa a sindaco un espontente di Italia Viva. Carini a breve lascerà la presidenza del consiglio, Verusca Castellani prosegue la cavalcata elettorale.

Elezioni tra fibrillazioni e rumors. Stilettate di Meoni a Vignini. La campagna diventa già rovente

Politica cortonese sempre in fibrillazione in vista delle amministrative di giugno. Entro la fine di questa settimana, dovrebbe essere svelato il quinto nome che correrà per la poltrona di sindaco. Si tratta del candidato del gruppo politico di Italia Viva che ha scelto di giocare questa partita elettorale in autonomia. Bocche ancora cucite da parte del giovane comitato direttivo comunale del partito guidato da Marta Baldetti. Tra i rumors che si rincorrono, però, c’è proprio il nome della presidente Baldetti quale possibile candidata del gruppo. Intanto la campagna elettorale degli altri candidati va avanti. Il sindaco uscente Luciano Meoni, che si ricandiderà alle prossime amministrative con la sola forza della sua lista civica "Futuro per Cortona", è ad oggi il più agguerrito, proponendo, soprattutto attraverso i social, stilettate politiche ai suoi competitor. L’ultima in ordine di tempo è quella che ha riservato al candidato di centro sinistra Andrea Vignini (che si presenterà con la colazione formata da Pd, Movimento 5 Stelle, Socialisti, Cortona Civica e Il Pungiglione). In un accorato video parla dei 10 anni passati sotto la guida del sindaco Vignini additandoli come "deludenti". Tra i temi su cui Meoni mette l’accento ci sono le Terme di Manzano "vendute ad un privato per farne un polo turistico con 100 posti di lavoro e che non sono mai state realizzate". Poi si sofferma su temi come la sanità, indicando Vignini e l’ex sindaco Basanieri quali "responsabili del disfacimento dell’ospedale della Fratta" o di turismo rilanciando dati positivi della attuale amministrazione, senza "spendere soldi pubblici per un mix festival che non produceva nulla".

A stretto giro di posta anche Vignini non tarda nella risposta parlando di "sproloqui, solitari e senza contraddittorio di Meoni", invitandolo per altro ad un confronto pubblico. Vignini ribadisce anche che "il fallimento dell’attuale sindaco sia stato già certificato dai suoi ex alleati (il riferimento è al centro destra unito che ha scelto come candidato alternativo Nicola Carini) che lo hanno sfiduciato e abbandonato".

L’ex sindaco di centro sinistra ribadisce la sua ferma volontà "a fare il possibile per riportare a Cortona il buon governo, che in 5 anni è stato dissipato da Meoni e dagli alleati". Sempre in tema di candidati, sono imminenti le dimissioni da presidente del consiglio di Nicola Carini, confermando ormai "difficilmente conciliabile il ruolo super partes con la campagna elettorale" in cui sarà alla guida della coalizione formata da Fratelli D’Italia, Forza Italia, Lega, Noi Moderati e Udc. Il 9 marzo prossimo, per altro, la sua candidatura sarà ufficializzata con un incontro pubblico a Camucia nella sala civica. Anche la candidata di "Uniti a Sinistra" Verusca Castellani prosegue la sua cavalcata elettorale proponendosi come "reale alternativa sia al Pd sia alla destra" e che mette "al centro di ogni cosa il cittadino con un nuovo rapporto tra eticità, economia, tecnica e politica".