Il Museo Archeologico del Casentino, luogo di riferimento per il turismo della vallata, ha deciso di investire sul punto informazioni per poter ripartire appena l’emergenza sanitaria lo permetterà. All’entrata del Museo che si trova a Bibbiena, è stato infatti organizzato un bookshop con una vasta esposizione e vendita di testi storici e turistici che trattano, in vari modi, della storia, la natura e la vita passata e presente nella vallata casentinese. "Grazie agli investimenti dell’amministrazione e del gestore, la Cooperativa Oros, abbiamo potuto valorizzare ulteriormente questo punto informazioni importante per il turismo della vallata e vogliamo prepararci al meglio per la prossima stagione turistica che, con ogni probabilità, ricalcherà le orme di quella passata – spiega il direttore scientifico Francesco Trenti – la scorsa estate abbiamo avuto un incremento sensibile di visite, perché il Casentino è stato scoperto o riscoperto da molte persone che prima della pandemia avevano altre abitudini di spostamenti turistici. Qui hanno potuto raccogliere indicazioni importanti per scoprire in modo adeguato tutta la vallata". Ma il Museo è diventato anche un punto informazioni importante per il turismo, con i suoi corner sul Parco, il punto tappa ed informazioni ufficiale della via Romea germanica, un luogo che facilita la fruizione delle altre antenne culturali del territorio che vanno dal Museo dell’Arte della Lana di Stia fino ai centri visita e agli Ecomusei. "Riteniamo strategica questa nuova impostazione del lavoro all’interno del Museo che esalta la sua funzione culturale con quella informativa – commenta l’assessore al Turismo di Bibbiena Francesca Nassini – anche la collaborazione con le altre strutture che stiamo fortemente implementando, credo sia il presupposto per affrontare al meglio la prossima stagione turistica, ma anche una nuova strategia di accoglienza e promozione sulla quale credo moltissimo".
Sara Trapani