Prosegue con successo "È solo un sogno", mostra di pittura di Mauro Capitani allestita fino al 7 gennaio all’interno del Palazzo del Podestà di piazza Varchi 8, a Montevarchi. L’evento espositivo a ingresso gratuito, promosso da Fondazione Mauro e Nuccia Capitani Ets e Comune di Montevarchi, con il patrocinio di Regione Toscana e Provincia di Arezzo, è già stato visitato da tanti turisti nelle prime settimane di apertura. L’occasione per gli estimatori del maestro valdarnese è ghiotta, perché Capitani torna a esporre nella sua terra a 25 anni dall’ultima volta e lo fa con un’antologia di dipinti di diversi periodi, che vanno dai primi anni Ottanta ai nostri giorni. In mostra quaranta opere emblematiche, in alcuni casi prelevate da collezioni pubbliche e private, che raccontano il percorso di un artista riconosciuto dalla critica come uno dei più autorevoli "coloristi" italiani viventi. Dalla prima personale del 1967 a oggi ne è passata di acqua sotto ai ponti, ma la grande preparazione tecnica e culturale ha permesso al pittore di affrontare negli anni cicli e argomenti estremamente eterogenei. Come ha scritto Giammarco Puntelli, autore nel 2017 del monumentale "Mauro Capitani. Cinquant’anni di Pittura", il valdarnese "è un artista incontentabile nella scelta dei temi, che trova la sua identità più vera nel cambiamento veloce, vorticoso, divertente, sorprendente e inconsueto". Anche nella mostra montevarchina si spazia dalle citazioni letterarie e scientifiche come Cervantes, Stendhal e Newton a quelle mitologiche con il volo di Icaro e la tragedia di Orfeo ed Euridice, dai temi biblici e legati alla cristianità – da ammirare su tutti un "San Galgano" dal messaggio più attuale che mai e un’imponente "Natività" – a quelli dedicati alla memoria da preservare, come il grande quadro sull’efferata strage nazista di Vallucciole, di proprietà del Comune di Pratovecchio Stia. E ancora il gufo e l’elefante tratti dal celebre Bestiario, i paesaggi del cuore e quelli dell’anima, i gabbiani e le marine.
Cronaca"È solo un sogno", prosegue la mostra di pittura di Mauro Capitani