
La pista ciclabile di via Bolzano a San Giovanni a breve sarà inaugurata
Sono in via di conclusione i lavori di realizzazione della pista ciclabile di via Bolzano a San Giovanni, che mette in collegamento la ciclopista dell’Arno alla ciclopista del Chianti e che garantisce una migliore viabilità della zona e una maggior sicurezza per gli utenti. Finanziato dalla Regione Toscana, è un ulteriore tassello nel sistema integrato della mobilità green e sostenibile a San Giovanni Valdarno. E’ stata realizzata la seconda corsia su via Masini, nella bretella di collegamento fra Sant’Andrea e piazza Casprini e sono praticamente terminati anche i lavori per il percorso ciclabile in via Bolzano dal lato delle abitazioni: restano da completare solo le opere di illuminazione e la sistemazione del marciapiede prospiciente la scuola superiore. La circolazione su via Bolzano è già stata modificata con l’uscita verso la rotatoria di viale Gramsci. Il tratto sangiovannese della ciclopista del Chianti è stato inaugurato lo scorso mese di gennaio e rappresenta la prima parte di un progetto più ampio che vede il collegamento del fondovalle con i paesi della collina attraverso il comune di Cavriglia e fino a Gaiole in Chianti. L’investimento complessivo è stato di 1.321.853,76 euro, di cui la metà finanziato dalla Regione Toscana e l’altra metà con i contributi che provengono dal ristoro dal passaggio delle terre della Tav, nel Comune di San Giovanni. Nel tratto sangiovannese la ciclabile si estende lungo via Ponte alle Forche, dal Circolo Arci Sauro Billi fino alla ciclabile interna al Villaggio Minatori. Riguardo invece alla ciclopista dell’Arno, parliamo di percorsi ciclabili, collegati l’uno all’altro, nel tratto limitrofo al fiume Arno che va dal Ponte dell’ Acquaborra al confine con la provincia di Firenze. Un tratto continuo lungo le rive del fiume, parallelo alla regionale 69, che permette a ciclisti e pedoni di percorrere in sicurezza il tratto da Montevarchi fino a Figline, passando ovviamente attraverso Sa Giovanni".
La vallata continua quindi ad abbracciare la mobilità sostenibile e alternativa, con l’intento anche di fornire nuovi percorsi, prodotti e offerte ai viaggiatori. Incentivare l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano significa infatti diminuire progressivamente gli spostamenti motorizzati ed avere città e paesi più puliti, silenziosi, sicuri e vivibili. In Europa esistono già molti esempi positivi di ciclopiste utilizzate sia per lo spostamento urbano che per cicloturismo, e il Valdarno Superiore, per la sua posizione e la sua conformazione si inserisce perfettamente tra i luoghi vocati a questo tipo di mobilità.