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E' morto "Donatino" Palarchi: da Olmo al suo impegno in Europa

Aveva 93 anni, amico personale dei politici di una generazione ma anche di Kohl: e aveva portato ad Arezzo tante figure di primo piano

Donato Palarchi

Arezzo,25 novembre 2019 - Si è spento il sindaco di Olmo: lo chiamavano così ed efa difficlissimo che qualcuno non capisse. Donato Palarchi, un uomo con i piedi ben piantati nella sua terra e lo sguardo che abbracciava tutta l'Europa, alla quale aveva dedicato gran parte della sua vita professionale.

Aveva 93 anni e il funerale sarà celebrato domani alle 11, naturalmente nella chiesa parrocchiale di Olmo. La salma di Palarchi, affettuosamente chiamato "Donatino", è esposta nelle cappelle dell'ospedale San Donato. 

Era stato direttore dell'ufficio delle imposte di consumo: ma aveva dispiegato un'attività che lo aveva portato a dare del tu a tutti i politici di spicco: da  Andreotti a Cossiga, da Moro ad Amintore Fanfani a Bucciarelli Ducci, del quale aveva guidato la segreteria.

I suoi fari eranio sempre stati Giorgio La Pira e Alcide De Gasperi. Ad Olmo nel 1971 ha fondato il "Circolo Verso l'Europa", basato nella concezione cristiana della vita e nella visione europea dei problemi della società.

Un ruolo che lo aveva portato a fare del suo paese un punto di riferimento:  visite al Parlamento europeo, ai convegni annuali a La Verna e Camaldoli. Ad Arezzo ha portato via via personaggi come Mario Pandolfi, Emilio Colombo, Romano Prodi, Mario Monti.

E ancora: il suo impegno missionario con don Vittorione, don Vittorio Pastori,  che con le sue missioni per l'Africa era diventato uncaso a livello nazionale nell'Italia degli anni '80.

Non a caso inn Uganda un pozzo porta il nome di Arezzo e c'è perfino una immagine della Madonna del Conforto. Donato Palarchi era Cavaliere della Repubblica e Commendatore e un titolo analogo lo aveva ricevuto dal Cancelliere tedesco Helmut Kohl, uno di quei personaggi con i quali era rimasto sempre in contatto.