LA
Cronaca

Due spaccate in 24 ore Assalto al Trony di Foiano Il titolare: "Lasciati soli"

L’appello di Del Serra: "Servono più controlli, i banditi agiscono indisturbati". Stremato dopo il primo colpo, svegliato alle 3 dall’allarme: danni per 40mila euro.

Due spaccate in 24 ore Assalto al Trony di Foiano Il titolare: "Lasciati soli"

di Laura Lucente

FOIANO

Le 3.25 del mattino. Il telefono squilla di nuovo, ininterrottamente. Sembra un déjà-vu o un brutto sogno. E invece è tutto vero. Per Fabrizio del Serra, non resta che correre ancora una volta nel cuore della notte per ritrovarsi di fronte alla solita scena: una devastazione. Esattamente ventiquattro ore prima Cortona, ora Foiano. Due negozi Trony distrutti dalla furia dei ladri in cerca di prodotti hi-tech da rivendere al mercato nero. Il copione è già scritto e si ripete inesorabile.

Anche i protagonisti potrebbero essere gli stessi. Il condizionale è d’obbligo, ma le modalità non darebbero adito a troppi dubbi.

Prima rubano due mezzi, in questo caso un Suv Mercedes in una autofficina poco distante. Poi usano l’auto (nel caso del negozio del Vallone era un furgone) per scagliarsi a tutta velocità contro la vetrina e la porta d’ingresso del negozio che si trova alle Farniole a pochi passi dall’Outlet Village, nella zona artigianale del paese. Entrano, arraffano quanto possibile, abbandonano la vettura rubata e si dileguano nella notte, diretti verso le vie di comunicazioni più congeniali, come la vicina superstrada Perugia-Bettolle. "Nemmeno il tempo di respirare", racconta affranto il proprietario dei due punti vendita Del Serra. Per quello di Foiano non è la prima volta. Quando il negozio era sotto l’egida Euronics fu visitato dai ladri più volte. L’ultima nel 2019 quando sfondarono il muro a colpi di piccone, prima ancora con un’auto lanciata contro le vetrine. E la storia si ripete oggi.

Una macchina utilizzata come ariete è il lasciapassare per entrare velocemente. Peccato che anche stavolta i ladri, in tutto sei (nel furto fotocopia del Vallone erano tre), con i volti nascosti da passamontagna, siano andati via senza aver fatto il colpo del secolo. Come già accaduto nel punto vendita a Camucia, infatti, i migliori prodotti di telefonia e computer vengono messi al sicuro ogni sera all’ora di chiusura in una stanza blindata apposita. I ladri racimolano qualche migliaia di euro di prodotti, ma non il bottino che forse si aspettavano. Eppure ci provano e ci riprovano.

Ma se da una parte il bottino è magro, la scia dei danni che si portano dietro è sempre ingente. Nel caso del punto vendita di Foiano sono anche più importanti del colpo al Vallone. "Le vetrine sfondate sono più grandi e imponenti - racconta Del Serra - e hanno anche distrutto tutti i sistemi antitaccheggio che sono molto costosi". Ancora da quantificare il danno preciso, ma non sarà inferiore ai quarantamila euro. È andata meglio per gli elettrodomestici che, almeno questa volta (come invece era capitato al negozio del Vallone) non sono andati distrutti dalla furia dell’auto lanciata a tutta velocità.

"Faccio un appello alle istituzioni e alle forze dell’ordine – continua Del Serra - occorrono più controlli. Ci sentiamo soli e inermi. I malviventi colpiscono consapevoli, il più delle volte, di farla franca e di poter agire in maniera indisturbata". Anche in questo caso saranno i carabinieri della Compagnia di Cortona a guidare le indagini, giunti sul posto pochi minuti dopo il colpo. Le telecamere di sicurezza potranno fornire elementi importanti. Molti i colpi messi a segno in queste ultime settimane in più località del centro Italia con modalità molto simili. L’auspicio è che la "banda della spaccata" possa quanto prima essere fermata.