Alberto Pierini
Cronaca

Due sorelle salvate in mare dai cani: applauso dei bagnanti all'arrivo in spiaggia

Gli animali addestrati al soccorso le raggiungono in un vortice di corrente e le trainano a riva: la gioia e la foto insieme delle ragazze

Le due sorelle con i cani che le hanno salvate

Arezzo, 22 agosto 2022 - Non ti puoi neanche togliere lo sfizio di chiamarli eroi, come di sicuro avremmo fatto se al loro posto ci fosse stato il bagnino: ma solo perché non risulta tra le categorie morali degli animali. Ma per Fany e Gabriella altro che eroi sono: si sono viste come come ripescate dal mare e portate in salvo in spiaggia. Loro sono Pedro e Mira. Dietro il nome spagnoleggiante alla Zorro c’è un golden retriever di 7 anni, di quelli che anche in montagna trovi «biondi» e sgargianti nelle peggiori salite. Lei, dietro un nome da Hollywood, è un labrador di 6 anni. Cani addestrati come e più dei bagnini a tuffarsi in acqua quando vedono il pericolo.

Naturalmente a fianco dei loro conduttori, perché l’amicizia tra l’uomo e il cane spesso ha ricadute impensabili. Fany e Gabriella, due sorelle aretine di 20 e di 25 anni, sabato sera stavano facendo il bagno nel mare di Montalto di Castro, sulla costa laziale. Mare grosso, come quello che in queste ore vediamo ad Ostia per i campionati europei. Di colpo, perché il mare è così sono finite in una «buca» formata dalle correnti: il termine farebbe inorridire qualunque esperto delle coste ma dà l’idea.

Chiamiamolo vortice per accontentare tutti. Di fatto sono quei bracci di mare dove cominci a nuotare a vuoto e dove la corrente ti porta dove non vorresti. Arranchi, fai una gran fatica ma non ti avvicini di un solo metro alla costa. In sintesi? Paura. Del tutto legittima, ci mancherebbe. L’allarme è arrivato subito sulla spiaggia: forse su indicazione dei bagnanti o forse perché le due sorelle sono riuscite a farsi sentire bene.

Per Pedro e Mira è stato come il colpo di pistola che apre i 100 metri: sono schizzati (e si sono schizzati...) in acqua. Addestrati ma anche abituati: la mattina di sabato, poche ore prima, nelle stesse condizioni si era trovata una signora di 50 anni. Non solo: in quel tratto di costa sempre sabato sono stati portati in salvo, non solo dai cani beninteso, ben 17 persone, roba da Oscar del soccorso. Pedro e Mira sono arrivati fino alle due ragazze, le hanno messe in sicurezza e quindi le hanno aiutate ad agganciarsi all’imbraco galleggiante.

Ti attacchi, loro trainano ed è come andare in slitta sul filo dell’acqua. E in questo modo le hanno riportate a riva. Non potremo chiamarli eroi: ma all’arrivo in spiaggia Pedro, Mira e il loro conduttore hanno ricevuto una vera standing ovation dai bagnanti. Un applauso esteso alle due ragazze, intorno alle quali tutti sono corsi per verificare che stessero bene.

E loro, con grande senso di gratitudine e forse per avere un ricordo indelebile della loro avventura, hanno accettato di farsi una foto con Pedro e Mira: immagine che il sito della Squadra Italiana dei Cani Salvataggio (sintesi Sics) ha postato su Facebook. Fany e Gabriella hanno il sorriso rilassato di chi si è lasciato alle spalle un brutto quarto d’ora. Pedro e Mira sembrano chiedersi cosa diavolo ci sia di strano in quello che hanno fatto. In fondo è il loro lavoro. Non solo non sono eroi ma neanche se la tirano: perfetti, no?