
Quattro nuovi magistrati potrebbero arrivare entro la prossima primavera-estate a Palazzo di Giustizia. Sono state chiuse nei giorni scorsi - e diventeranno irrevocabili il prossimo 22 gennaio - le domande per due posti da pubblico ministero alla procura di Arezzo (uno al posto di Andrea Claudiani, andato nel frattempo all’Ufficio giudiziario di Spoleto e l’altro frutto dell’aumento della pianta organica chiesta e ottenuta dal procuratore Roberto Rossi nella foto) e due in dibattimento.
In procura, in particolare, si è fatto avanti Vincenzo Ferrigno, divenuto noto alle cronache come il "pm innamorato" che chiese l’arresto del marito della donna di cui si era invaghito quando era in servizio alla procura di Firenze. Ma dopo una condanna in primo grado a 8 mesi di reclusione per abuso d’ufficio era arrivata l’assoluzione della Corte d’appello di Genova e, la Cassazione aveva rigettato il ricorso contro l’assoluzione presentato dal marito della donna che si era costituito parte civile nel procedimento. La Corte di Genova aveva già stabilito che, con il suo comportamento, il magistrato non aveva provocato alcun danno al dentista indagato per maltrattamenti.
Essendo il magistrato con maggiore anzianità di servizio è quasi certo che Ferrigno sarà destinato ad Arezzo. A Spoleto il pm si è occupato, tra l’altro, della morte del ragazzo colpito da un pugno per ’gioco’ e, da ultimo, di un’indagine per truffa che aveva coinvolto anche l’allora presidente della Bps, Giovannino Antonini.