Due Mari nel campino Il prete: "Spero di no"

Il tracciato della strada sul terreno della parrocchia. Don Alessandro: "Un duro colpo"

Due Mari nel campino   Il prete: "Spero di no"

Due Mari nel campino Il prete: "Spero di no"

Va avanti la battaglia del comitato di via Salvadori per cercare di modificare aspetti di dettaglio nel progetto della Due Mari. "Stiamo dialogando con l’amministrazione comunale per condividere le problematiche e le ripercussioni del progetto sulla comunità. Obiettivo, integrare le idee del comitato con quelle del Comune per stilare delle osservazioni" spiega Stefano Tiberi, ideatore del comitato. Tra le realtà che dovranno essere espropriate c’è anche il campo sportivo di proprietà della parrocchia San Marco, in cui si allena l’omonima polisportiva.

"Nessuno è contrario alla Due Mari, infrastruttura che il territorio aspetta da decenni. Ma la costruzione del sovrappasso in via Salvadori, strada a senso unico che va a finire in un sottopasso stretto e basso, non ha senso" spiega Alessandro Caneschi, consigliere comunale Pd, ma in questo caso parla da dirigente della società sportiva. "Se non verranno accolte le osservazioni a cui stiamo lavorando, il campo sarà dimezzato. La società lo ha in affitto dalla parrocchia da cinquanta anni; qui si allena la squadra che milita in seconda categoria Figc" spiega.

"Con i ragazzi non ne abbiamo ancora parlato, confidiamo nella risoluzione del problema". Un campo, quello di San Marco, diviso tra allenamenti e attività dei ragazzi della parrocchia, compresi i campi estivi, da giugno a settembre. "Non conosco ancora perfettamente il progetto, ma se comportasse l’esproprio di metà del campo, mi dispiacerebbe molto. Sarebbe un duro colpo per i ragazzi, per i progetti che negli anni abbiamo realizzato per loro" ha spiegato don Alessandro.

Ga.P.