REDAZIONE AREZZO

"Donna di prim’ordine". Al via la stagione al Dovizi

Parte la stagione del Teatro Dovizi di Bibbiena con spettacoli per tutte le età, tra comicità e poesia. Un programma variegato che promette risate e riflessioni.

Parte la stagione del Teatro Dovizi di Bibbiena con spettacoli per tutte le età, tra comicità e poesia. Un programma variegato che promette risate e riflessioni.

Parte la stagione del Teatro Dovizi di Bibbiena con spettacoli per tutte le età, tra comicità e poesia. Un programma variegato che promette risate e riflessioni.

Parte stasera la stagione del Teatro Dovizi di Bibbiena. Sette appuntamenti in abbonamento, oltre a un ricco programma di teatro per ragazze e ragazzi nel cartellone curato da Nata Teatro e Fondazione Toscana Spettacolo onlus in collaborazione con il Comune di Bibbiena. a stagione in abbonamento si apre stasera sabato 30 novembre (alle 21, come per tutti gli spettacoli) con Donna di prim’ordine. Guida pratica per sistemare l’armadio, il cane e il marito con Maria Pia Timo, per la regia di Roberto Pozzi. Il "logorio della vita moderna", per citare un vecchio Carosello, che ci fa desiderare un più sereno eremitaggio monacale, ci logora i nervi, il fisico e le unghie. Può un’attrice comica mettere in ordine la vostra vita? big bang della dispensa, le tante mail da smistare, la chat dell’ufficio, le chiavi da ritrovare ogni mattina, le telefonate dei call center, la palestra, la chat della palestra, “…gli occhiali? Dove ho messo gli occhiali?”, lo sconquasso dei topi di appartamento, la chat dei vicini, le troppe mail da smistare, lo scompiglio dei bambini, “…lo prendi tu il latte?”, la chat delle mamme, la piscina, le lavatrici, le scadenze…. Basta! Il “logorio della vita moderna”, per citare un vecchio Carosello, ci fa desiderare un più sereno eremitaggio monacale, ci logora i nervi, il fisico e le unghie. Controsensi, rimedi, teorie scientifiche e non, riflessioni, metodi giapponesi, metodi della nonna, utopie e assurdità del nostro vivere, sostegni farmacologici-omeopatici-stupefacenti esoprattutto tante risate.

"Dalla prosa alla programmazione pensata per i più piccoli e le giovani generazioni. Anche per questa stagione – sottolinea la presidente della Fondazione Toscana Spettacolo onlus, Cristina Scaletti – il cartellone del Dovizi si conferma aperto alle esigenze di una comunità che trova nel proprio teatro un luogo di crescita e confronto".

Giovedì 19 dicembre è il momento di Molto rumore per nulla di William Shakespeare nell’adattamento di Proscenio Teatro, con Mirco Abruzzetti, Emanuela Capizzi, Stefano De Bernardin, Lorenzo Marziali, Stefano Tosoni e Venusia Morena Zampaloni. Sei attori in scena, che agiscono al ritmo di una danza, di un rito antico e biologico del corteggiamento, come un vaudeville degli anni Trenta, ma con la freschezza della poesia shakespeariana. La stagione prosegue mercoledì 22 gennaio: in scena Solo quando lavoro sono felice. Uno spettacolo di e con Lorenzo Maragoni e Niccolò Fettarappa.

Angela Baldi