
Scoperta una frode informatica
Arezzo, 23 aprile 2021 - Avevano puntato la mira su un negozio di sali e tabacchi con piccole richieste in denaro, ma quando la titolare dell’esercizio ha fiutato qualcosa era già troppo tardi. I Carabinieri del comando Stazione di Anghiari hanno deferito all’autorità giudiziaria quattro persone, tutte residenti fuori provincia, per il reato di frode informatica. I soggetti, alcuni dei quali con alle spalle numerosi precedenti di polizia per reati dello stesso tipo, hanno messo in atto un complesso sistema fraudolento, avvalendosi di un discreto know-how informatico. Vittima della frode informatica – come detto - la titolare di un negozio di sali e tabacchi della Valtiberina, che ha in gestione una pagina su un social network estremamente diffuso, utilizzata anche per pubblicizzare la propria attività. I malviventi sono partiti proprio da quella pagina per risalire agli assidui frequentatori del negozio, “impossessandosi” delle loro identità e clonandone gli account; in seguito, hanno effettuato richieste di piccole somme di denaro (per un totale complessivo di circa duemila euro) all’esercente, che dapprima ha effettuato i versamenti, ma poi - insospettita - si è rivolta ai Carabinieri, i quali attraverso una complessa attività, anche di natura tecnica, sono riusciti a risalire agli autori, immediatamente denunciati. I profili hackerati, nonché il conto corrente dove facevano confluire il denaro, sono stati resi inutilizzabili, perché posti sotto sequestro.