REDAZIONE AREZZO

Delitto della discoteca, condannato a 26 anni

Vasile Izvoranu stangato per omicidio e tentato omicidio. Il romeno distrutto alla lettura della sentenza. La sorella era stata condannata a sei anni per tentato omicidio

I fratelli Izvoranu

Arezzo, 8 luglio 2016 - Rischiava 27 anni, ne ha beccati ventisei per omicidio e tentato omicidio Ed è lì, frastornato e svuotato, alla lettura della sentenza. La stangata arriva addosso a Vasile Izvoranu. 

La vittima, ucciso a coltellate nel cortile di una discoteca dei Pratacci. era stato l'albanese Piro Mocka. Furono arrestati dopo qualche ora due fratelli rumeni, Vasile e Livia Izvoranu, lui accusato di aver vibrato il fendente mortale, lei di tentato omicidio per uno degli altri feriti.

Il delitto avvenne nella notte fra il 6 e il 7 settembre 2014, al culmine di una lite originata da futili motivi, accentuati probabilmente anche dall'alcool. Piro Mocka fu soccorso dagli amici e condotto con un'auto privata al pronto soccorso del San Donato, ma le sue condizioni apparvero subito disperate, morì nel giro di pochi minuti. I fratelli Izovranu, nel frattempo, avevano fatto perdere le loro tracce.

Lei fu scovata dai carabinieri nel primo pomeriggio, dentro l'appartamento di amici nel quale si era rifugiato, lui invece si arrese poco dopo in seguito a una breve trattativa con i militari che gli davano la caccia. La loro sorte giudiziaria si è divisa quando Vasile ha scelto di andare in corte d'assise e Livia ha puntato invece sul rito abbreviato. Per lei a luglio scorso è arriva la prima sentenza: condannata a 6 anni per tentato omicidio.