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I big del ciclismo ricordano Stefano del Tongo. Domani i funerali

Cipollini e Saronni: "Ci trattava da figli". Il dolore di Franco Chioccioli, che vinse il giro d'Italia 1991, ultimo grande risultato del team. Molti grandi ai funerali / E' morto Stefano Del Tongo

Cipollini vincitore ad Arezzo nel 2003

Arezzo, 14 settembre 2016 - DIECI STAGIONI intense, indimenticabili. La Del Tongo fu una delle squadre leader a livello internazionale del ciclismo dal 1982 al 1991. Tanti campioni hanno vestito le maglie gialle della squadra aretina, da Giuseppe Saronni a Gibì Baronchelli, da Mario Cipollini a Franco Chioccioli, dal tedesco Dietrich Thurau al compianto Franco Ballerini a tanti altri. Il rapporto speciale con un grande costruttore di biciclette come Ernesto Colnago, col tecnico Algeri, il vice Abetoni.

Beppe Saronni: «E’ un giorno tristissimo per me. A Stefano Del Tongo ero rimasto legato da un rapporto di amicizia profonda, tanto che ogni estate lui e il fratello Pasquale volevano che venissi a trovarlo. Sono stato ad Arezzo anche pochi giorni fa, ora dovrò tornarci purtroppo per l’ultimo saluto. Ho ottenuto grandi successi in maglia Del Tongo, ma più che le vittorie voglio ricordare questo straordinario rapporto con la famiglia Del Tongo. Mi fecero sentire subito uno di loro, già quando avemmo i primi contatti nell’81».

Mario Cipollini: «Sono profondamente rattristato della scomparsa di Stefano Del Tongo. Debuttai proprio in questa squadra nel mondo professionistico, era il 1989. E subito capii che questa non solo era una grande società, ma soprattutto una splendida famiglia. Trovai dei valori che in altri club non ho più trovato, eccetto con Zappella alla Saeco. Mi legano tanti ricordi a Stefano Del Tongo, che conserverò sempre dentro di me. Ai corridori voleva bene come figli. E’ davvero un giorno triste, molto triste».

Franco Chioccioli, il valdarnese di Pian di Scò che vinse il Giro d’Italia 1991, ultimo di una serie di trionfi della Del Tongo: «Mi dispiace profondamente. Ho vissuto stagioni indimenticabili fra la fine degli anni Ottanta e i primi Novanta. Stefano era un grande presidente e una persona straordinaria». Paolo Abetoni conosceva patron Del Tongo come pochi altri: «Sono stato suo dipendente in azienda, ho corso da cicloamatore, poi tecnico dei dilettanti e nello staff fra i professionisti. Sono profondamente addolorato».

Domani i funerali alla chiesa di piazza Giotto alle ore 15,30.