
Il ministro Giordano Khaled Hneifat accolto a Sansepolcro nei giorni scorsi
di Claudio Roselli
SANSEPOLCRO
Alta Valle del Tevere e Medio Oriente rafforzano il proprio rapporto in un periodo non certo facile sul piano internazionale. Nei giorni scorsi è stato in visita a Sansepolcro il ministro dell’agricoltura del regno di Giordania, Khaled Hneifat, accompagnato da abuna Mario Cornioli, il sacerdote originario della città pierfrancescana che da tanti anni svolge la propria missione in Terra Santa. Proprio a Sansepolcro, opera il team di progettisti, agronomi e professionisti del settore edile, coordinato dall’architetto David Gori, che si è occupato dello sviluppo dei due principali interventi nell’area di confine fra Giordania e Cisgiordania: il recupero del sito archeologico di Al Birkatayn e l’insediamento di un polo agricolo innovativo ad Al Wala Farm. È stato un proficuo momento di confronto e approfondimento fra realtà economiche e culturali diverse, ma unite nell’intenzione di investire in progettualità sostenibili. Il ministro Hneifat è poi andato a colloquio anche con Valentino Mercati, fondatore e patron di Aboca, azienda oramai nota per la sua specializzazione nella produzione di dispositivi medici e integratori derivanti da agricoltura 100% biologica.
Ospite del Museo delle Erbe di via Niccolò Aggiunti, il ministro ha avuto modo di conoscere da vicino l’esperienza di Aboca, esempio di come l’innovazione possa sposarsi con il rispetto per l’ambiente e la valorizzazione delle risorse naturali. A sua volta, Mercati ha potuto approfondire dinamiche, criticità e potenzialità del comparto agricolo giordano, un settore che, in un contesto geopolitico complesso e segnato da fragilità sociali, rappresenta una leva fondamentale per lo sviluppo e la stabilità della regione. La delegazione è stata salutata anche dal sindaco Fabrizio Innocenti, che ha espresso apprezzamento per il percorso di cooperazione in atto e sottolineando l’importanza di consolidare i rapporti internazionali in un’ottica di crescita reciproca. L’ultimo capitolo della giornata nella frazione di Gricignano, dove il ministro ha fatto visita al centro produttivo di Aboca, uno dei capisaldi del recente processo di sviluppo dell’azienda. Una parentesi gratificante, che ha prodotto idee, proposte e suggerimenti con un unico grande obiettivo: quello di favorire il dialogo fra territori e culture.