Crollo nell’ora di lezione La scuola sotto esame Verifiche in dieci aule e la rabbia dei genitori

L’incidente alla Margaritone di via Tricca, in una classe al primo piano. Nessun commento dai familiari del tredicenne colpito alla testa . Ma non nascondono la paura per il pericolo scampato. I precedenti.

Crollo nell’ora di lezione  La scuola sotto esame  Verifiche in dieci aule   e la rabbia dei genitori

Crollo nell’ora di lezione La scuola sotto esame Verifiche in dieci aule e la rabbia dei genitori

di Angela Baldi

AREZZO

Se l’è cavata con due o tre punti sulla testa ma poteva andare molto peggio. Lo sanno bene i genitori del tredicenne a cui martedì mattina è caduto addosso un pezzo di controsoffitto della scuola "Margaritone" dove frequenta la terza media.

E forse è proprio la sensazione della tragedia sfiorata che lascia i genitori con l’amaro in bocca e poca voglia di commentare l’accaduto se non per far sapere che il figlio tutto sommato sta bene, ha accusato la botta ma gli sono bastati solo alcuni punti di sutura.

Il ragazzo è stato colpito alla testa da un pezzo di controsoffittomentre si trovava in classe, durante la lezione che stava terminando. Il crollo è avvenuto all’improvviso, intorno alle 11.30, in un’aula al primo piano della scuola di via Tricca. Era il momento del cambio dell’ora, e i ragazzi si trovavano in piedi, in attesa del professore per la lezione successiva. Uno di loro è stato colpito da alcuni pezzi di cartongesso del pannello sui cui appoggia l’impianto di aerazione. Pezzi di controsoffitto che si sono staccati e finiti sul pavimento dell’aula.

Dalla scuola sono stati immediatamente attivati i soccorsi e sul posto è arrivata l’ambulanza del 118. Poi il trasporto al pronto soccorso dell’ospedale San Donato. Dalla classe era stata segnalata pochi minuti prima un’anomalia nel pannello che aveva attirato l’attenzione degli studenti e dei professori e che la scuola, diretta da Virginia Palladino, aveva subito comunicato agli organi competenti per i controlli. I bidelli avevano già spostato i banchi da sotto la parte interessata dal crollo, una precauzione che senza interdire tutta la zona al passaggio, non è bastata a evitare l’incidente. Poco dopo infatti il pannello si è staccato ha colpito il ragazzino alla testa. Intanto, dopo il sopralluogo dei vigili del fuoco e dei tecnici del Comune, la scuola rimasta chiusa ieri per ordinanza comunale e per controlli, sarà interessata anche oggi e domani da altri accertamenti.

Le lezioni dovrebbero riprendere regolarmente mercoledì dopo la pausa per le vacanze di Pasqua se dai sopralluoghi non verranno fuori altre anomalie.

"I controlli della ditta incaricata dal Comune andranno avanti anche nei prossimi giorni – spiega l’assessore Alessandro Casi – sotto la lente tutte le aule con particolare attenzione per quelle che hanno la stessa fattura della stanza interessata dal crollo e cioè tutte quelle al primo piano, una decina di aule con il controsoffitto su cui appoggia l’impianto di aereazione. Dai primi controlli non sembrano emergere altre anomalie. Se questo verrà confermato anche nei sopralluoghi delle prossime ore, mercoledì si dovrebbe rientrare. Non tutto l’edificio è dotato dello stesso controsoffitto, dove si trova questo tipo di telaio i controlli vengono fatti zona per zona, aprendo e assicurandosi che sia ancorato bene".

La scuola, costruita solo una quindicina di anni fa, e quindi relativamente recente, aveva fatto parlare di sé in passato proprio per le pareti di cartongesso che non isolavano le classi dai rumori e non riuscivano a sostenere il peso delle lavagne. Sempre negli anni scorsi, in alcune classi si erano anche verificate infiltrazioni d’acqua ed erano stati utilizzati recipienti per tamponarle.