Crollano antiche mura: sfiorata la tragedia

Le pietre sono finite su viale XXV Maggio ieri mattina, la proprietà è di un privato che aveva già avuto il permesso per il restauro

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di Giorgio Pulzelli

Tutto era pronto per l’inizio dei lavori di consolidamento, che dovevano iniziare o oggi o, al massimo lunedi ma il caso, probabilmente l’intensa pioggia di giovedì scorso, ha precorso i tempi. E meno male che la tragedia, è stata evitata a Monte San Savino in quanto è accaduto ieri mattina, attorno alle 5 per un improvviso cedimento strutturale di un tratto della cinta muraria del centro cittadino, denominata "dietro Le Mura" e anche luogo di svolgimento degli allenamenti del "gioco del pallone col bracciale" in viale XXIV Maggio che, in quel tratto, è di proprietà privata del farmacista Claudio Paturzo.

"A luglio – afferma Paturzo - i tecnici da me incaricati avevano depositato tutti gli incartamenti necessari per dar corso ai lavori di consolidamento e risanamento del muro. Mancava il nulla osta della Soprintendenza che ha 90 giorni di tempo per esprimersi e questo è arrivato proprio cinque giorni fa. I lavori dovevano iniziare da subito".

Confermano tutto sia il neo assessore ai lavori pubblici Amulio Liberatori, la comandante dei vigili urbani Monica Crestini ed, in particolare, il dirigente dell’ufficio urbanistica ed edilizia Ilaria De Andreis: "Per quanto riguarda l’ente comunale - ha detto De Andreis, arrivata sul posto del crollo – la pratica era stata accolta, salvo il parere della Soprintendenza che ha dato il nulla osta nei giorni appena trascorsi e immediatamente, si è attivata l’impresa edile di cui è titolare Marcello Borri che aveva già depositato la documentazione per dare inizio ai lavori". Il muro, per un’altezza di circa venti metri sorreggeva, ad angolo, il sovrastante giardino, con piante, dell’abitazione del farmacista. Il crollo ha interessato proprio la parte non adibita a parcheggio ma transitata, abbastanza stretta in quel tratto, del viale XXIV Maggio, accanto alla Piazzetta intitolata all’illustre poeta e letterato savinese Giulio Salvadori, dove abitava, e a Porta Romana che immette nel centro storico del Monte.

Il cedimento ha interessato una decina di metri della cinta muraria privata senza che venissero coinvolti mezzi e persone. Sicuramente l’ora mattutina ha evitato la tragedia dal momento che la strada, dove si sono ammassati i detriti, è particolarmente trafficata e luogo di passaggio pedonale anche di bambini della vicina scuola Elementare. "Il restauro e consolidamento era, anche da un punto di vista estetico necessario - ha continuato Paturzo - ma, nonostante alcune crepe superficiali e gibbosità, nulla faceva presagire un cedimento cruento". Le macerie hanno invaso la strada che è stata transennata dai vigili urbani per consentire lo sgombero dal sede stradale. Sul posto anche i vigili del fuoco. Il sindaco Gianni Bennati che ha parlato di fatalità ma ha aggiunto che "L’accaduto ci darà modo, facendo parte del programma di questa Amministrazione, di prestare ancor maggior attenzione alla conservazione dei beni pubblici".

A causa del crollo il Comune fa sapere che via XXIV Maggio è interrotta subito dopo il parcheggio zona ex Torchio.

Il parcheggio rimarrà fruibile grazie all’ istituzione di un doppio senso di circolazione fino alla zona interdetta dal crollo. Il secondo tratto di via XXIV Maggio (ingresso Borgo Forte) rimane a senso unico con circolazione regolare. Per i bus di linea: soppresse le fermate di via XXIV Maggio e istituita fermata provvisoria in Largo Ospedale. Cambia il trasporto scolastico per l’entrata a scuola, i bambini e ragazzi scenderanno in via G.Civitelli. Per l’uscita non ci sarà nessun cambiamento, i pulmini saranno disponibili in via XXIV Maggio. L’ amministrazione e tecnici di parte prevedono la riapertura e il ripristino della normale viabilità lunedì 26 o martedì 27 settembre.