di Angela Baldi
Cristicchi con Amara nel segno di Battiato. Con "Torneremo ancora", arriva il concerto mistico per Franco Battiato a poco più di un anno dalla scomparsa del grande Maestro. Simone Cristicchi, accompagnato dalla sua orchestra e dalla voce femminile di Amara, farà rivivere al pubblico presente i pezzi che hanno letteralmente rivoluzionato il mondo e il modo di fare cantautorato e musica “leggera”. Appuntamento domani sabato 3 settembre alle 21 in piazza Torre di Berta a Sansepolcro. Con Simone Cristicchi ci sarà ppunto Amara diretti da Valter Sivilotti, al pianoforte che ha curato anche gli arrangiamenti musicali, con i Isolisti dell’Accademia Naonis di Pordenone. Sul palco Lucia Clonfero, al violino Igor Dario, alla viola, Alan Dario, al violoncello, Gandhi, alle percussioni e il soprano Franca Drioli.
Pochi sono quegli artisti che con le loro opere riescono a “cucire” terra e cielo, raggiungendo la rara armonia capace di risvegliare e accarezzare l’anima.
Franco Battiato, pellegrino dell’Assoluto e rivoluzionario della musica, ha lasciato un’eredità in cui alla forma canzone si sposa una profonda tensione spirituale: dalla preghiera universale “L’ombra della Luce” alla struggente “La cura”; da “E ti vengo a cercare” fino all’ultimo brano inciso “Torneremo ancora”, che dà il titolo al concerto.
Ad alternare l’esecuzione dei brani – nella nuovissima veste arrangiata dal Maestro Valter Sivilotti – faranno da guida alcune letture tratte dai maestri che hanno influenzato il pensiero di Battiato: Rumi, Gurdjieff, Ramana Maharshi, Willigis Jager e il teologo Guidalberto Bormolini.
Il concerto mistico "Torneremo ancora", lontano da una sterile celebrazione, vuole essere liturgia musicale sulle tracce dell’insondabile mistero dell’Essere davanti al Divino. Un viaggio musicale che è ricerca dell’essenza nella confusione della modernità, e “rapimento mistico e sensuale” tanto necessario in questo tempo in cui viviamo. A presentare la serata il professor Andrea Franceschetti, mattatore locale, nonché Personaggio Aretino dell’anno 2020. L’evento è organizzato da “I citti del fare”, associazione cittadina per la promozione sociale. Ingresso 15 euro.