Cortona resta ancora senza rete. Fuori uso linea telefonica e internet

In centro storico da una settimana problemi per i privati ma anche medici, imprese, locali e perfino i musei. Il sindaco Meoni chiede l’intervento del gestore: ""La situazione si sta protraendo da troppi giorni".

Cortona resta ancora senza rete. Fuori uso linea telefonica e internet

Nel centro storico di Cortona privati, imprese, locali, ma anche musei e studi medici lamentano l’assenza della linea telefonica e di internet per un guasto

di Laura Lucente

CORTONA

Disagi e disservizi da una settimana per una bella fetta di imprese, servizi pubblici e residenti del centro storico di Cortona. A causa di un guasto alle centraline telefoniche Telecom non funzionano i collegamenti di linea fissa, anche quelli internet nella zona che insiste in particolare su via Dardano e strade limitrofe fino a piazza Signorelli e piazza Duomo. L’ultima comunicazione parla di un ripristino non prima del 12 ottobre prossimo, ovvero altre due settimane. Nella zona interessata, per altro, insistono anche alcuni servizi pubblici essenziali tra cui gli ambulatori dei medici di famiglia e il centro prenotazioni cup isolati e impossibilitati a svolgere le ordinarie prestazioni alla cittadinanza. Si salva in parte l’istituto superiore Luca Signorelli con telefoni a rilento, ma in parte funzionante. Niente linea nemmeno al Museo Maec, o in aziende come la società Icaro in piazza Duomo che conta 80 dipendenti. Numerose le attività che insistono su via Dardano, da una tabaccheria con tutti i servizi telematici ko, ad attività legate ai generi alimentari fino ai ristoranti. "Siamo tagliati fuori dalle prenotazioni telefoniche e per i nostri clienti, soprattutto stranieri, pagare in contanti per mancanza del Pos, è complicato - sottolinea Paolo Castelli della Trattoria Dardano - Alcuni rinunciano e perdiamo clientela". "La mancanza di una comunicazione chiara da parte di Telecom è disarmante", ci racconta Sara Cenci della Trattoria Toscana che insiste sempre su via Dardano. "Non sappiamo nulla nemmeno su eventuali rimborsi per disagi e mancati guadagni. E c’è di più. Senza rete non possiamo inviare dati telematici degli incassi all’agenzia delle entrate con conseguente possibilità di sanzioni, controlli della Finanza. Telecom non può darci un documento per tutelarci e per spiegare la mancata comunicazione dei dati".

Un disservizio che crea non pochi grattacapi anche alle famiglie della zona che devono fare i conti anche con una rete della telefonia mobile altrettanto difficile. "Le spesse mura etrusche in questa zona impediscono anche di avere campo sul cellulare – ci racconta Anna Cherubini che risiede in via Dardano – io sono una libera professionista e lavorando da casa il disagio è più che amplificato. Nel 2024 pensare che ci vogliano tre settimane per risolvere in disservizio telefonico mi pare follia". Anche il primo cittadino Luciano Meoni si è mosso per richiedere una rapida soluzione inviando una pec alla direzione del gestore Telecom. "La situazione si sta protraendo da troppi giorni e c’è il rischio che alcuni servizi pubblici restino senza la possibilità di esercitare la propria funzione. Non è tollerabile che un problema tecnico non possa trovare una soluzione in tempi ragionevoli".