Corteo dei Re Magi e Befanata: la nonnina arriva anche in carrozza

Una Befana fra tradizione popolare e stupore a San Giovanni Valdarno. Oggi dalle 16, si festeggia il giorno dell’Epifania con una serie di iniziative in centro storico organizzate dalla Pro Loco con il patrocinio del Comune che rientrano nel ricco calendario di eventi delle festività natalizie nella città di Masaccio. Nel 2024, torna a San Giovanni il folclore della Befanata. La Befanata e Zinganetta si sono svolte nel Valdarno fino ai primi anni successivi alla seconda guerra mondiale. Si tratta di manifestazioni di teatro popolare legate al carnevale: la befanata lo iniziava, mentre la zinganetta lo accompagnava per l’intero suo corso dal momento che veniva messa in scena durante tutto il carnevale. Nell’immaginario collettivo la Befana è una vecchia goffa, vestita di cenci, che, passando di casa in casa, reca buon auspicio per l’anno nuovo, lascia doni e chiede a sua volta un obolo rappresentato da frutta secca, fieno per l’asinello, legna per ravvivare il fuoco. Fino al secondo dopoguerra superava, nel sentire popolare, il Natale.

In Valdarno la Befanata era rappresentata da uomini che si mascheravano e accompagnati da un poeta, che non si travestiva e da un suonatore, giravano nelle famiglie per questuare un po’ di uova, noci o altri alimenti. La Befanata è stata recuperata dal Gruppo Folk Arcobaleno di Pergine. Verranno ricreate situazioni comiche e saranno mostrate al pubblico i tradizionali canti benaugurali introdotti dal poeta di ottave rime Marco Betti. A seguire, tutti davanti a palazzo d’Arnolfo con il naso all’insù e la voglia di meravigliarsi con l’evento "La Befana scende dall’alto".

A Cortona oggi alle 16 appuntamento con il Corteo dei Re Magi, con partenza da piazza Signorelli e arrivo a San Domenico. A seguire l’arrivo della Befana in piazza della Repubblica con la carrozza trainata dal cavallo.