REDAZIONE AREZZO

Come cambia il calcio rosa. Due nuove squadre. Sarà una stagione di derby

Dopo il Montevarchi si ferma anche la Sangio, ma c’è chi si mette in gioco. Atletico Levane Leona e Faellese si lanciano in questa nuova avventura.

Dopo il Montevarchi si ferma anche la Sangio, ma c’è chi si mette in gioco. Atletico Levane Leona e Faellese si lanciano in questa nuova avventura.

Dopo il Montevarchi si ferma anche la Sangio, ma c’è chi si mette in gioco. Atletico Levane Leona e Faellese si lanciano in questa nuova avventura.

di Matteo Marzotti

MONTEVARCHI

Questa volta per il calcio femminile sono in arrivo buone notizie dopo quelle dello scorso autunno. In quel periodo i riflettori di accesero in Valdarno per la scelta da parte del Montevarchi di interrompere la propria attività a livello di calcio femminile con la prima squadra. Decisione che è stata presa di recente anche da altre società. In Valdichiana la Sansovino ha detto stop, idem la Sangiovannese che però potrebbe comunque tesserare a livello di scuola calcio alcune atlete. In questi termini il saldo sembrerebbe negativo per il calcio rosa, ed invece ecco che la sfida o per meglio dire l’avventura del calcio femminile ha trovato terreno fertile in Valdarno grazie a due società fino ad oggi solo di calcio maschile.

Vedi l’Atletico Levane Leona che ha ufficializzato la nascita sotto la propria insegna e matricola federale della squadra femminile annoverando già ad oggi 23 atlete - alcune provenienti dalla Sansovino, altre ex Montevarchi reduci da una stagione fatta di continue trasferte per allenamenti e partite - e con un tecnico esperto che risponde al nome di Michele Zavaglia. Tra le calciatrici già ufficializzate Martina Sciarradi, Silvia Piccioli, Benedetta Severi, Alessia Amerighi e Alessia Fabbri, oltre a dirigenti e allo staff tecnico e medico. "L’Atletico Levane aveva già una squadra di bambine - racconta Alessia Fabbri - e l’idea di creare una squadra femminile è stata accolta con entusiasmo. Prenderemo parte al campionato di Promozione e il 2 settembre via agli allenamenti". Le partite verranno disputate nell’impianto di Levane al centro di un intervento di ammodernamento per rendere il fondo sintetico. In calendario oltre al calcio giocato varie iniziative che coinvolgeranno anche l’amministrazione comunale, con in testa il primo cittadino Silvia Chiassai.

Ma le novità a quanto pare non sono finite qui. La Sangiovannese ha infatti deciso di interrompere l’esperienza nel calcio femminile. Non è da escludere tuttavia che alcune bambine restino nel settore giovanile, nella scuola calcio, ma la prima squadra si fermerà, anzi ripartirà da Faella. Sarà infatti la Faellese a tesserare le ragazze ex azzurre che scenderanno in campo nel torneo di Promozione per vivere una stagione all’insegna dei derby anche contro l’Atletico Levane Leona.