"Combattere la post-democrazia" il libro di Maurizio Bianconi

Maurizio Bianconi presenta il suo ultimo libro sulla post-democrazia, con nomi, responsabilità e strumenti per combattere il male. Intervistato da due giornalisti aretini, racconta la sua visione politica con una prosa lineare e sintetica.

"Combattere la post-democrazia" il libro di Maurizio Bianconi
"Combattere la post-democrazia" il libro di Maurizio Bianconi

Maurizio Bianconi torna nella sua Arezzo per presentare l’ultimo libro scritto sulla propria visione e lettura della politica. Lo farà oggi alle 16 alla libreria Feltrinelli in via Garibaldi. Ad intervistarlo saranno due giornalisti aretini di lungo corso: Sergio Rossi e Ivo Brocchi. Con questo libro, intitolato "Combattere la post-democrazia, da Lucky Luciano alla banda del Pil", Bianconi racconta quelle che a suo parere cono le origini del male da evitare a ogni costo e da combattere con opportuni mezzi. Quel male si chiama Postdemocrazia. Lo studioso britannico Colin Crouch la definisce una forma di totalitarismo che ha per mezzo la speculazione e per fine il profitto. Si tratta d’un pericolo capace di distruggere istituzioni, libertà, la stessa democrazia sostanziale nonché le ragion d’essere e i valori di una comunità che vuol dirsi tale. Le idee camminano con le gambe degli uomini e Bianconi col suo solito spirito dissacrante declina meriti, responsabilità, facendo nomi e cognomi, indicando buoni e cattivi maestri senza sconti per nessuno. Non solo la travagliata storia della lotta tra democrazia e postdemocrazia ma anche un elenco di strumenti, traiettorie, modi per poter ingaggiare una fruttuosa campagna per un sistema realmente democratico. La narrazione si snoda per capitoli dai titoli suggestivi, talvolta provocatori, che rendono piacevole la lettura e i temi di solito appannaggio di studiosi che si fanno velo d’un tecnicismo incomprensibile. Con una prosa lineare, sintetica, Bianconi tesse la tela che va da Voltaire a Prezzolini e attraverso il richiamo di aneddoti personali, retroscena politici e incontri, mostra un quadro originale del nostro presente. Maurizio Bianconi, avvocato aretino, uomo di destra ma con il tasca anche la tessera dei radicali, sempre impegnato in politica prima come consigliere comunale, poi consigliere regionale, infine parlamentare per due legislature, fondatore nell’85 dell’Unione dei Cittadini, ha passato una vita per la politica.