Colcitrone ha scelto Paffetti In prova generale c’è Vannozzi

Niccolò titolare: preferito a Bennati. La dinastia rossoverde riparte con Filippo

Colcitrone ha scelto Paffetti  In prova generale c’è Vannozzi

Colcitrone ha scelto Paffetti In prova generale c’è Vannozzi

di Sonia Fardelli

Si è corsa l’ultima Giostra simulata a Porta Crucifera: i giochi sono già fatti. La dirigenza rossoverde punta sui giovanissimi. A correre

al fianco di Lorenzo Vanneschi sarà Niccolò Paffetti, come anticipato nei giorni scorsi da La Nazione. In prova generale è pronto a esordire Filippo Vannozzi, figlio di Alessandro per anni re della lizza.

La dirigenza di Palazzo Alberti guarda con fiducia verso questi due figli d’arte con una grande tradizione di famiglia.

Niccolò Paffetti, che adesso ha 23 anni e lavora con la mamma e il nonno nell’azienda orafa di famiglia, ha cominciato da bambino a praticare l’equitazione in sella ai pony in gare del settore ludico della Fise (Federazione italiana sport equestri), ma non ha voluto seguire le orme del padre Michele nel salto ostacoli. Gli ha però sempre dato una mano in scuderia aiutandolo a lavorare i cavalli.

Appassionato di Giostra ha rivolto più volentieri lo sguardo verso le gare con la lancia. Fino a che Gianmaria Scortecci, che prima di diventare un big della lizza frequentava la scuderia di Paffetti, non gli ha messo in mano la lancia da Saracino. Il resto della storia fa parte di quella della Giostra. Niccolò Paffetti ha mosso i primi passi nell’ambiente giostresco a Santo Spirito e poi è passato a Porta Crucifera con i suoi cavalli Rosa e Orione, destriero che ha già corso Giostra con Andrea Carboni.

Dopo l’addio ai colori rossoverdi di Adalberto Rauco, si è presentata per Niccolò Paffetti la grande occasione, quella appunto di diventare giostratore titolare al fianco di Lorenzo Vanneschi.

Ruolo conteso fino all’ultimo tiro della silulata con Andrea Bennati, che in sella a Toro Seduto ha fatto vedere in questi mesi ottime cose. Bennati, 38 anni, titolare di una ditta edile stradale, è entrato nel mondo della Giostra nel 2012 a Porta Santo Spirito con Martino Gianni come allenatore.

Qui è restato fino al 2018 con buone prestazioni sia nelle prove contro il Buratto che nelle Prove Generali. Ma non è mai riuscito a debuttare come titolare, visto che davanti a sé ha sempre avuto due giostratori come Cicerchia e Scortecci.

È arrivato a Porta Crucifera nella speranza di poter correre Giostra. Ma se l’intenzione della dirigenza è quella di puntare sui giovanissimi, nella prova generale di giugno potrebbe esserci un’accoppiata inedita composta da Niccolò Nassi e dal debuttante Filippo Vannozzi, 20 anni a settembre, ma discendente di una famiglia giostratori: il bisnonno Arturo, il nonno Eugenio e il babbo Alessandro.