Da tempo i suoi movimenti erano sotto la lente di ingrandimento della polizia. Ieri, un tunisino 48enne, è finito nella rete della Squadra Mobile della Questura di Arezzo, impegnata sul territorio in specifici servizi finalizzati al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato in flagrante proprio per detenzione di droga ai fini di spaccio perché trovato con cocaina nella sua abitazione. Droga già in dosi pronta per essere immessa sul mercato.
Dopo un servizio di osservazione che stava andando avanti da tempo, gli agenti hanno fatto scattare la perquisizione nell’abitazione del tunisino, un appartamento nel centro storico della città. Una volta all’interno i sospetti si sono rivelati fondati.
Hanno infatti trovato, e sequestrato, 19 dosi di cocaina, già confezionate e pronte per essere vendute. La cocaina rimane la droga più costosa in Italia, come del resto in tutto il mondo. Il suo prezzo, per quella pronta per lo spaccio, oscilla tra i 70 e i 90 euro al grammo. Oltre alla droga, nell’appartamento sono stati trovati anche 260 euro, divisi in banconote di piccolo taglio, ritenute provento dell’attività di spaccio e sottoposte a sequestro. Nella camera i poliziotti hanno trovato un giubbotto di marca sul quale era ancora presente la placca antitaccheggio e quindi, evidentemente, rubato.
Sulla scorta degli elementi acquisiti ed anche in virtù dei precedenti penali che pendevano sull’uomo questo è stato arrestato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacente.
E’ stato anche denunciato alla competente Autorità Giudiziaria per il reato di ricettazione.
Gaia Papi