MARCO CORSI
Cronaca

Clinica riabilitativa toscana. Dodici milioni di ricavi: il bilancio. Oltre 50mila trattamenti in un anno

I numeri del 2023. Cinque anni fa è entrata come azionista anche l’Azienda ospedaliera universitaria senese

Clinica riabilitativa toscana. Dodici milioni di ricavi: il bilancio. Oltre 50mila trattamenti in un anno

Clinica riabilitativa toscana. Dodici milioni di ricavi: il bilancio. Oltre 50mila trattamenti in un anno

E’ stato definito un "bilancio equilibrato". Così Albarosa Fuccini, presidente della Clinica Riabilitazione Toscana, che ha il suo quartier generale all’ospedale di Santa Maria alla Gruccia, a margine dell’assemblea dei soci, che ha approvato i numeri del 2023 della Crt. Numeri importanti, con un utile di 86mila euro, ricavi lordi a quota 12 milioni di euro, oltre 5.000 pazienti trattati, 50.000 trattamenti, 172 dipendenti diretti e 30 collaboratori. L’azienda è un fiore all’occhiello della Toscana Sud Est nel campo della riabilitazione, in un anno, per giunta, nel quale compie 25 anni di ininterrotta attività. La Clinica ha ampliato non solo la gamma dei servizi, ma anche la compagine sociale.

Nel corso del 2019 è entrata, come azionista, anche l’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese e i soci della Crt sono gli enti sanitari pubblici del territorio di riferimento, Asl Toscana Sud Est e Auos, che detengono, rispettivamente, il 58,90 e il 5 %. Gli altri azionisti sono il Comune di Terranuova, che ha il 17 % circa e l’ Irccs Ics Maugeri SB che, con il 19% rappresenta l’unico socio privato presente nella compagine sociale. "L’utile è stato destinato al consolidamento patrimoniale e agli investimenti tecnologici e formativi del personale", ha detto Fuccini, che ha ricordato come, nel corso degli anni, siano stati investiti dieci milioni di euro in tecnologie e presidi. Fondamentale si è poi rivelato il supporto delle associazioni di volontariato che collaborano al sostegno delle famiglie e alla preparazione dell’uscita del paziente dai reparti di riabilitazione ospedalieri.

In particolare, Atracto e Avo Valdarno. Oltre alla presidente, l’intero CdA, composto dalla vice presidente Monica Bettoni, dal dottor Giuseppe Fraizzoli, dal professor Alessandro Rossi e dal consigliere delegato Maurizio Baldi, ha evidenziato come i costanti riconoscimenti ai lavori scientifici svolti, che rafforzano e supportano le attività cliniche verso i pazienti, rappresentino la migliore cartina di tornasole dell’evoluzione continua nella cura degli effetti di eventi acuti che, purtroppo, colpiscono, senza avviso, tanti residenti nel territorio dell’Asl Tse.

Riguardo ai programmi di sviluppo per il 2024, oltre al completamento dei lavori del nuovo presidio di San Giovanni Valdarno destinato alle attività per l’età evolutiva, saranno proseguiti i lavori per il consolidamento delle attività nel polo sanitario di Terranuova Bracciolini per rafforzare le attività nei confronti dei cittadini residenti nel Valdarno.