
C’è chi studia e vuole tirare su uno stipendio, chi si misura con il debutto alle vendite e chi ha perso il lavoro e da oggi ne ha uno nuovo. Un mese e mezzo, vale un’opportunità da non perdere di questi tempi. Novanta assunzioni è il "tesoretto" che la Città del Natale porta alla vigilia del grande evento. Ieri nel quartier generale di Confcommercio le selezioni sono andate avanti per tutto il giorno: una no stop per "scremare" le oltre quattrocento domande arrivate da altrettanti aspiranti candidati. Poi i colloqui con giovani e meno giovani, tra l’entusiasmo della prima volta e il sospiro di sollievo per una porta che si riapre, dopo tante chiuse in faccia. L’esercito dei novanta neoassunti è fatto di giovani dai 20 ai 30 anni ma anche di persone adulte: la più agè è una ciquantaquattrenne, mentre la più giovane ha solo diciannove anni. Cinquantotto donne e trentadue uomini da domani saranno in campo, anzi in Piazza Grande dove è già scattato l’allestimento del Villaggio dei Tirolesi e proprio oggi farà il suo ingresso il tir con le baite che animeranno l’atmosfera della festa. La "squadra" dei neoassunti sarà indaffarata nei preparativi e dal 18 novembre, nella vendita di specialità gastronomiche della cucina tirolese e della vasta gamma di oggetti tipici della tradizione altoatesina. Un’attrazione irresistibile se si pensa che da tutt’Italia, Sardegna e Sicilia, continuano a fioccare le prenotazioni dei tour operator impegnati nella corsa contro il tempo per "piazzare" decine di pullman con centinaia di visitatori sulla rotta di Arezzo. Tra le attrazioni più gettonate, è la Casa di Babbo Natale a bissare il suo record: ingressi fissati al 90 per cento con alcune date già al gran completo. Non c’è più posto nel giorno dell’inaugurazione e nei fine settimana del 2 e dell’8 dicembre. Restano alcune disponibilità nei venerdì, fanno sapere da Confcommercio, ma ogni ora che passa il margine si assottiglia. Intanto centinaia di letterine indirizzate a Santa Claus sono già arrivate a destinazione al Palazzo di Fraternita: saranno appese a una max-parete pronte ad accogliere gli autori, ovviamente senza rivelare il contenuto.
Il fascino dei mattoncini più famosi al mondo ha in serbo una novità: non solo riproduzioni straordinarie di monumenti internazionali - e tra questi Notre Dame e L’arc du Triomphe a Parigi, piazza San Marco a Venezia, solo per citarne alcuni - ma anche un vero cult per gli appassionati di cinema. Nella galleria di piazza San Francesco si potrà ammirare la riproduzione del Titanic e per costruire l’opera lunga tre metri, ci sono voluti oltre duecentomila mattoncini. Raddoppiano quelli del Villaggio del Natale: l’autore lo ricostruirà in due giorni direttamente in loco.
Intanto al Prato gli operai lavorano senza sosta per allestire il mercatino degli artigiani con le 40 casette che farà da cornice alla ruota panoramica e alla pista di ghiaccio. Un bosco incantato nel vialetto che porta in Fortezza è la novità che gli esperti della Fondazione ArezzoIntour propongono ai visitatori che saranno catturati dai giochi di luce tra gli alberi secolari.
Resta il nodo parcheggi: anche qui Atam e Comune mettono in campo le sinergie. Alle aree di sosta già nel piano, si aggiunge l’idea di una navetta per collegare il Palaffari al centro. Tutto è in movimento ma le aree di sosta diventano strategiche per il taget dell’evento: un milione di visitatori.