Mancava ancora un pò d’acqua per aumentare il suo fascino e, adesso, sono veramente completati i lavori relativi al certosino, complesso recupero e restauro del cosidetto "cisternone", l’opera imponente posta sotto il rinascimentale giardino pensile del Palazzo Comunale di Monte San Savino, la seconda per grandezza in Toscana. Il completamento è avvenuto proprio con l’immissione di 100 mila litri di acqua, per aumentarne il livello, da parte dei manutentori del comune e dei volontari del v.s.a.e della Misericordia del Monte. L’acqua è stata prelevata dall’invaso del Butarone.
Un pregevole lavoro di architettura e ingegneria del XVI° secolo che si è concluso con la realizzazione di una passerella interna che consentirà di camminare dentro il ‘cisternone’. Gli fa da contraltare il "Cisternino", completamente scavato nella roccia e posto al di sotto del cortile interno di Palazzo di Monte. Questo lavoro di recupero e valorizzazione è anche un non consueto caso dove l’architettura moderna si incontra con monumenti rinascimentali di indubbio valore e fascino.
La soddisfazione del sindaco Margherita Scarpellini, studiosa di beni architettonici e laureata n etruscologia, è palpabile: "Sono fiera per questa opera che definirei una perla che si aggiunge, proprio in pieno centro storico, ai tantissimi monumenti e opere d’arte di indubitabile valore. La riqualificazione è ormai completata con il nuovo percorso e l’aggiunta di acqua".
Giorgio Pulzelli