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Cisl Vigili del Fuoco: 11 nuove unità ad Arezzo, ma servono sedi e rinforzi in Valtiberina

All’incontro con il sottosegretario Prisco la Fns Cisl accoglie i nuovi arrivi ma rilancia: più personale stabile, nuove strutture, valorizzazione del Reparto Volo e il distaccamento di Bibbiena come sede disagiata

David Mencarelli

David Mencarelli

Arezzo, 12 settembre 2025 – Nuove forze in arrivo per i Vigili del Fuoco aretini. La Fns Cisl di Arezzo, rappresentata dal segretario provinciale David Mencarelli, ha preso parte ieri a un incontro al comando VVF con il sottosegretario onorevole Emanuele Prisco, il capo del corpo Guido Mannino, Maddalena De Luca direttore centrale per le risorse umane presso il dipartimento dei vigili del fuoco del soccorso pubblico e della difesa civile e il direttore regionale Marco Frezza.

Nel confronto, la Fns Cisl ha accolto con favore l’arrivo di 11 vigili permanenti, un rinforzo atteso da tempo che permette di alleviare, almeno in parte, la carenza di organico della provincia. Mencarelli ha però sottolineato anche altre priorità: la necessità di rafforzare la Valtiberina, dove i volontari garantiscono un servizio encomiabile ma non più sostenibile senza il supporto di personale stabile; l’urgenza di nuove sedi a Arezzo e Montevarchi e l’adeguamento del Reparto Volo, ormai inadeguati rispetto alle attrezzature di ultima generazione che arriveranno nei prossimi mesi.

Tra le proposte emerse, anche quella di utilizzare l’elicottero Drago come quarto Pegaso per il sud-est della Toscana e le aree limitrofe di Umbria e Marche: un modo per unire soccorso tecnico e sanitario, rendendo gli interventi più rapidi ed efficienti. Infine, la CISL ha rilanciato la richiesta di classificare il distaccamento di Bibbiena come sede disagiata, vista la difficile viabilità e i problemi di collegamento.

Le proposte avanzate hanno raccolto l’attenzione e l’apprezzamento dei vertici del Dipartimento. «Un confronto costruttivo – commenta Mencarelli – che ci fa guardare con fiducia alla possibilità di migliorare concretamente il lavoro dei nostri operatori e il servizio reso ai cittadini».