Ore di forte apprensione a Badia Tedalda nella giornata di lunedì per una 49enne che era dispersa ma che per...
Ore di forte apprensione a Badia Tedalda nella giornata di lunedì per una 49enne che era dispersa ma che per fortuna è stata ritrovata sana e salva a distanza di oltre 13 ore. La donna, che proviene dal nord Italia, era ospite della struttura di Cocchiola e si trovava nello specifico luogo assieme ad altra gente proveniente da tutta Italia, in occasione di un annuale raduno con tanto di manifestazione. Tutto regolare fino alla chiusura dell’evento, poiché la persona in questione non ha fatto rientro all’alloggio dopo aver trascorso la notte in zona. Erano quasi le 5 di mattina (in pratica, l’oscurità non c’era più) quando di lei si sono perse tracce: era all’improvviso scomparsa, anche se pare che all’origine di questo allontanamento vi possa essere stato un diverbio con gli altri cinque-sei amici del gruppo di cui faceva parte, gli stessi che poi hanno dato l’allarme. Chiamati dai carabinieri e messo in atto il piano prefettizio proprio per la ricerca di persone disperse, i vigili del fuoco di Arezzo hanno inviato sul posto una squadra di volontari del distaccamento di Sansepolcro, l’unità di comando locale (Ucl) con il personale della topografia applicata al soccorso (Tas) dalla centrale del capoluogo di provincia e l’elicottero Drago. Ore e ore di perlustrazione del territorio, che hanno di fatto occupato la mattina e il pomeriggio fino intorno alle 18.30, quando il Drago ha infatti individuato la 49enne, che in quel momento si trovava su una stradina secondaria – non distante dalla 258 Marecchiese – all’altezza della località chiamata Svolta del Podere; lei era a pochi metri da lì, anche se dall’oasi di Cocchiola quel punto dista almeno tre chilometri. Sono stati fatti calare gli elisoccorritori, che hanno raggiunto la donna, trovandola in buone condizioni di salute.