
Cinema all’aperto da tutto esaurito I film d’autore conquistano i giovani
di Francesco Tozzi
È l’estate del cinema all’aperto. Non quello delle piattaforme, della fruizione usa e getta e dell’inflazione di titoli che si può consumare in ogni dove. In Valdarno le proiezioni in piazza accolgono sempre più spettatori che desiderano trascorrere una serata diversa per staccare dalla solita routine. È una tradizione che i valdarnesi stanno riscoprendo, soprattutto dopo gli anni della pandemia. Con la bella stagione non basta più assaporare un bel film sdraiati sul divano: c’è voglia di incontrarsi, di scambiare opinioni e commentare il blockbuster di turno. E le offerte per farlo non mancano. Storica è la rassegna "Ponticinema" promossa dal circolo Pulp di Ponticino. Un appuntamento che dura tutto l’anno e che nel mese di luglio si sposta in piazzetta. Il 3 agosto è stata l’ultima serata del cinema in piazza del Comune a Pergine, con decine di persone che hanno goduto della visione in un luogo suggestivo. A San Giovanni, città del Valdarno Cinema Film Festival, "La nostra memoria inquieta", ciclo di film in pellicola 16 e 35 mm curato da Alessandro Elmetti e Alberto Vangelisti, allieta ogni estate il pubblico con produzioni che hanno segnato la storia del cinema. Lunedì da tutto esaurito, con il caldo afoso che non ha impedito alle persone di prendere parte alle proiezioni in piazza Cesare Battisti. Quest’anno protagonista della retrospettiva è Martin Scorsese. Il gran finale è in programma domani sera con "Quei bravi ragazzi", poi il cinema all’aperto proseguirà per il mese di agosto all’arena estiva del Masaccio. "Siamo una realtà in controtendenza - ha commentato Fabio Franchi, assessore alla cultura - Le monosale stanno chiudendo dappertutto, ultimo il Nuovo Cinema di Figline. È incerto il futuro dell’Eden di Arezzo, mentre San Giovanni si presenta come un’isola felice: sia il Masaccio, che proietta in digitale film d’essai, sia il cinema in piazza fanno registrare numeri importanti. Ciò che abbiamo notato è una partecipazione di giovani pazzesca, desiderosi di vedere sul grande schermo pellicole che per ovvie ragioni anagrafiche non hanno potuto gustarsi in sala". Un’esperienza che unisce dunque più generazioni e che rende vivo ogni quartiere. "L’associazione residenti del centro storico - ha aggiunto Franchi - promuove ogni anno un ciclo di film al giardino di’ Noce, quest’anno dedicato a Ferzan Ozpetek. Molto attiva è anche la parrocchia di Ponte alle Forche che propone cinema per famiglie, mentre il 28 agosto alle Fornaci verrà proiettato in piazza "Il Ciclone" alla presenza di Sergio Forconi".