
Anas ha. comunicato che proprio oggi inizieranno i lavori di ripavimentazione del fondo stradale del tratto
PIEVE SANTO STEFANOPer oltre tre settimane, non sarà percorribile lo svincolo di Pieve Santo Stefano sud lungo la E45 in direzione di Orte. Anas ha infatti comunicato che proprio oggi inizieranno i lavori di ripavimentazione del fondo stradale che interessano un tratto di due chilometri e 200 metri, nel quale è appunto compresa l’uscita in questione. Il termine dell’intervento indicato dall’ente nazionale è stato fissato per la data di venerdì 4 luglio, quindi per chi viaggia verso l’Umbria non esisteranno in questo periodo deviazioni fra Pieve nord e Madonnuccia. Al proposito, vi sono due milioni di euro stanziati per l’asfaltatura in punti saltuari e di conseguenza è all’opera un cantiere mobile che si sposta laddove vi è necessità. In questo caso, la ripavimentazione del tratto di superstrada comporterà un piccolo disagio per chi entra o esce da Pieve sud (limitatamente alla carreggiata sud) e intanto altri due cantieri sono prossimi all’apertura: uno di essi si occuperà dell’installazione di barriere laterali sempre in tratti saltuari (2 milioni il costo) e l’altro effettuerà interventi di riqualificazione generale fra le due uscite di Pieve Santo Stefano, consistenti in barriere, opere di sostegno e idrauliche e consolidamento del corpo stradale.
Sulla parte di E45 nel territorio di Pieve sono focalizzati i lavori dell’estate 2025, che potranno dare origine anche a rallentamenti o a code, ma che sono destinati a produrre un sensibile miglioramento della situazione nell’estate del prossimo anno: per la primavera del 2026 è infatti prevista la conclusione dei tre grandi cantieri (due dei quali in attività da diverso tempo) nei dieci chilometri compresi fra Pieve nord e Canili di Verghereto, appena in Romagna. Il primo cantiere riguarda il viadotto Pozzale (circa 8 milioni di euro), poi vi sono quello sul Tevere II (stesso importo) e infine il cantiere unico che comprende i viadotti Mottarelle, Tevere IV e Puleto, per un totale di oltre 30 milioni.