Dopo più di 50 anni due gioielli di Lucignano riaprono le loro porte al pubblico: l’occasione saranno le giornate Fai. Si tratta del Chiostro di San Francesco, parte dell’omonimo complesso, di cui fanno parte anche il museo cittadino, il comune e la Chiesa che porta il nome del Santo. Sarà lo stesso anche per la Fortezza Medicea, costruita da Cosimo I all’indomani della battaglia di Scannagallo che il prossimo fine settimana tornerà a disposizione della comunità di lucignano e di tutti i visitatori. Sarà possibile grazie a due maxi finanziamenti sostenuti sia dal Municipio di Lucignano che dalla Regione Toscana. Per il Chiostro di San Francesco sono stati stanziati 400mila euro (320 dalla Regione e 80 dal Comune) mentre per la Fortezza si tratta di un investimento complessivo che mette insieme due tranche: la prima da 250 mila euro grazie ad un bando regionale del 2021 (50mila comune e 200mila della Regione) e il secondo che si aggiunge ad un altro importo di 200mila euro stanziato negli anni ancora precedenti (106mila euro da Lucignano 94 dalla Regione Toscana).
Entrambi sono chiusi da più di 50 anni. I lavori di restauro sono iniziati 8 mesi per il Chiostro mentre per la Fortezza il cantiere aveva preso il via prima del Covid. "Io ringrazio il Fai perchè ci aiuta a far conoscere la Toscana meno conosciuta che è anche la più bella e che rendono la nostra regione tra le più attrattive, anche grazie a quei luoghi che anche noi abbiamo contribuito rendere di nuovo fruibili", ha detto ieri il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, "basta pensare alla fortezza Medicea di Lucignano, da anni chiusa, ma che insieme a Roberta Casini abbiamo posto tra le ristrutturazioni che offrirà un bellissimo sguardo sulla Valdichiana". "Riapriremo, e stavolta riconsegneremo, questi due luoghi alla Comunità proprio nelle giornate del Fai come avevamo fatto del 2016, quando però non erano accessibili - ci racconta Roberta Casini - sarà l’occasione per restituirli a tutta la comunità e ai turisti che vogliono conoscere questo luogo". "Con le giornate Fai di Primavera racconteremo i borghi della Toscana, anche in maniera diversa, grazie ai nostri ciceroni - spiega la presidente Fai Toscana, Rosita Galanti Balestri- a Lucignano ci sarà il taglio del nastro e quindi sarà un’occasione ancora più importane per tutti coloro che verranno a scoprirli.