Cestini strapieni e spazzini invisibili. Quella trascuratezza che colpisce

Tante immagini di spazzatura abbandonata in centro: è impossibile fare meglio?

Cestini strapieni e spazzini invisibili. Quella trascuratezza che colpisce

Cestini strapieni e spazzini invisibili. Quella trascuratezza che colpisce

"Atmosfera magica", "mercatini e attrazioni al top". In città e in rete la Città del Natale sta riscuotendo grande successo. A dirlo, oltre che le parole, i fatti: i numeri sono da record, fine settimana dopo fine settimana. Ma in mezzo a tanta bellezza stona un particolare non da poco. Sono i cestini strapieni, le cartacce a terra, a tutte le ore e ovunque. Insomma quel senso di trascuratezza che proprio non va a braccetto con una città che punta sulla sua bellezza e sull’accoglienza. Va da sé, o almeno dovrebbe, che con gli enormi afflussi dei fine settimana il servizio di raccolta dovrebbe essere molto più presente. Più persone in città, più immondizia. L’equazione è molto, molto semplice. E il risultato dovrebbe essere più uomini per le strade. E invece. Da una parte cestini pieni, talmente pieni che strabordano, con l’immondizia a terra in ogni angolo della Città del Natale. Nei vicoli per accedere a piazza Grande, in Corso, al Prato. Dall’altra bicchieri, piatti di plastica e bottigliette abbandonati lungo gradini, muretti in cui i visitatori si sono appoggiati per consumare un piatto veloce. Nella foto il cestino è quello tra il Duomo e il Prato. Ma la scena si ripete in tutta la città. E in giro non uno spazzino che ci saremmo immaginati a lustrare a festa le zone più affollate di visitatori. E invece sono proprio quelle a soffrire di più.