Cento etichette aretine sbarcano a Vinitaly . La Camera di commercio inaugura lo stand

La provincia di Arezzo si conferma tra le principali regioni vitivinicole, con esportazioni per 105 milioni di euro nel 2023. 27 cantine aretine parteciperanno a Vinitaly, presentando oltre 100 etichette al pubblico internazionale.

Cento etichette aretine sbarcano a Vinitaly . La Camera di commercio inaugura lo stand

Cento etichette aretine sbarcano a Vinitaly . La Camera di commercio inaugura lo stand

Con quasi 6.000 ettari la provincia di Arezzo è al quarto posto nella classifica regionale delle superfici vitate dopo Siena, Firenze e Grosseto, qui le esportazioni hanno registrato nel 2023, un valore complessivo di 105 milioni di euro, con una contrazione del -8,3% rispetto al 2022 (ma in crescita dell’11,2% sul 2021). Per le etichette aretine il primo mercato di destinazione è quello tedesco con 46 milioni di euro, in flessione del -2,3%, seguito da Francia con 13 milioni e Usa 8 milioni. Saranno 27 le cantine e i consorzi aretini ospitati nello stand di Camera di Commercio e Strada del Vino-Terre di Arezzo alla 56esima edizione di Vinitaly. La manifestazione, in programma da oggi al 17 aprile a Verona, vedrà la presenza di 4.300 espositori da 30 nazioni che saranno ospitati nei 17 padiglioni della Fiera. Qui alcune decina di migliaia di operatori e buyer provenienti da oltre 140 paesi che potranno degustare oltre 20.000 etichette. Anche in questa edizione, l’Ente Camerale ha organizzato con la Strada del Vino di Arezzo, una collettiva di aziende aretine che saranno presenti in uno stand istituzionale. Oltre allo stand dove sono ospitate 10 aziende, 4 fisse e 6 a rotazione, sarà nuovamente presente a Verona il “wine bar”, curato dai sommeliers della delegazione Ais di Arezzo, dove saranno presenti 24 produttori vitivinicoli del territorio. Un’offerta complessiva quindi quella che verrà offerta ai visitatori dello stand aretino che supera ampiamente le 100 etichette. L’appuntamento tra le manifestazioni del settore più importanti al mondo, si tiene in un anno particolare per le produzioni italiane che hanno registrato una contrazione dei volumi superiore al 12%.

Angela Baldi