
Come ogni anno Cavriglia ha reso omaggio alle vittime uccise negli eccidi nazifascisti del 4 luglio 1944 che colpirono Meleto Valdarno, Castelnuovo dei Sabbioni, San Martino, Massa Sabbioni e Le Matole trucidando 192 innocenti. Ospite d’onore delle celebrazioni la presidente della Commissione Difesa del Senato della Repubblica Roberta Pinotti che durante il suo intervento si è soffermata sull’importanza della memoria da tramandare alle giovani generazioni e sul ruolo fondamentale delle istituzioni per la divulgazione storica e politica della memoria. Le commemorazioni sono iniziate sabato sera nella frazione di Meleto con la presentazione del libro "Muoio per te. Cavriglia, 4 luglio 1944: un massacro nazista che l’Italia ha dimenticato", ultimo romanzo storico di Filippo Boni, scrittore e vicesindaco di Cavriglia che ha raccontato le storie di alcune vittime dell’atroce massacro che colpì le comunità cavrigliesi. Durante la serata sono state proiettate alcune testimonianze tratte dal documentario "Albero Infinito" curato dall’associazione Macma. La domenica mattina, dopo le celebrazioni della santa messa a Castelnuovo dei Sabbioni e a Meleto, sono state inaugurate due targhe commemorative nelle aie dei massacri e al monumento ai caduti, realizzate in collaborazione con l’associazione "Meleto vuole ricordare".
Oltre alla giunta di Cavriglia al completo, sono intervenuti alcuni rappresentanti del consiglio comunale di Figline e Incisa e di altri comuni del Valdarno, tra cui il sindaco di San Giovanni Valentina Vadi e l’assessore di Terranuova Caterina Barbuti. Per la Provincia di Arezzo il consigliere Marco Morbidelli. Le celebrazioni si sono concluse domenica sera a Castelnuovo con la premiazione del "Cittadino dell’Anno 2021".
S.B.