
L’assessore Monica Manneschi col dirigente del Servizio patrimonio Dell’Anna
"Nel Comune di Arezzo sono stati effettuati 43 sfratti su centomila abitanti, segno che la città non vive nell’emergenza abitativa". Parola dell’assessore Monica Manneschi che ieri insieme al dirigente del Servizio patrimonio Francesco Dell’Anna, ha presentato i dati della commissione territoriale per il contrasto al disagio abitativo. Un organo costituito nel 2019 dalla giunta Ghinelli col compito di esaminare il contesto locale in ordine al bisogno primario della casa, e individuare le situazioni di criticità adottando strategie per fronteggiare le situazioni di emergenza.
Nel 2024 in tutta la provincia sono stati eseguiti 107 sfratti a fronte di 261 richieste, di cui 43 nel Comune di Arezzo a fronte di 80 richieste; nell’anno precedente, il 2023, gli sfratti eseguiti in provincia erano stati 122, 47 nella sola città. "Segno che le procedure a sostegno delle situazioni di disagio abitativo e difficoltà economica - ha detto l’assessore Manneschi - arrivano tempestivamente per evitare la gestione patologica del contratto di locazione che può sfociare nello sfratto". Quanto alle ordinanze di sgombero eseguite su alloggi Erp, negli anni la situazione è migliorata: a fronte di 10 sgomberi effettuati nel 2022, nel 2023 non ci sono stati rilasci forzati e nel 2024 eseguiti solo 2.
"La situazione dell’erp - ha detto Manneschi - è sotto controllo grazie all’ottimo lavoro dell’Ufficio casa che contesta per tempo la morosità e sensibilizza l’utenza al pagamento regolare. Questa logica ha ridotto notevolmente la cattiva pratica di accumulare significativi debiti scaduti che portano alla decadenza e al recupero coattivo del credito da parte di Arezzo Casa".
Altro monitoraggio, quello riferito alle criticità. Nel 2024 sono stati 19 i nuclei familiari presi in carico – nell’85%-90% dei casi stranieri e famiglie molto fragili con presenza di minori o soggetti disabili, con molta difficoltà a trovare una soluzione abitativa alternativa sul mercato - e sono state 25 le richieste di aiuto pervenute per sfratto programmato. Il Comune mette a disposizione dei nuclei in condizione di grave disagio, strutture di accoglienza, alberghi, hotel e b&b.
"L’amministrazione – ha detto Manneschi – dimostra attenzione nel fornire una risposta trasparente ed equa alla domanda abitativa". Alla Commissione hanno partecipato i referenti politici e tecnici del Comune, i rappresentanti del Lode, sindacati degli inquilini e associazioni dei proprietari, il rappresentante della Prefettura, il presidente di Arezzo Casa e il Tribunale. Dati positivi anche da Abiatare Toscana resoconto della Regione della situazione toscana.
Cosa emerge? Per Arezzo il fatto che sono aumentati sia la cifra media dei canoni di locazione +6%, che i numeri dei contratti agevolati agli studenti registrati (dati 2023), del 79% . "Si tratta di una novità importante, grazie al lavoro fatto con l’Università di Siena e il polo universitario – prosegue l’assessore - è salita l’offerta formativa e la presenza di studenti che affittano casa in città".