REDAZIONE AREZZO

Capodanno a culle piene: sei nati, il primo vagito è di Alessandro, il nipote di Raspini

Cresce la famiglia del famoso argentiere. Dopo arrivano Viola ed Emanuel, in serata le gemelline Martina e Melissa. E poco prima di mezzanotte Fabrizio

Il primo nato: Alessandro con i genitori Giovanni e Costanza

Arezzo, 1°gennaio 2018 - E' arrivato ad Arezzo prima di Morgan: il primo neonato dell'anno è nato infatti alle 1.08, qualche minuto prima che il cantante mettesse piede in piazza Sant'Agostino. E dopo di lui una raffica di bambini che mai si era vista a Capodanno, sei in tutto, l'ultimo nato poco prima della mezzanotte dopo.

Sei nati e uno solo al comando: è Alessandro, nato poco dopo il brindisi. «Il travaglio era iniziato alle 22, poi c’è stata una pausa e ci ha permesso perfino di festeggiare la mezzanotte. Poi poco dopo l’una la nascita». Il babbo si chiama Giovanni Simonetto, è di Vicenza; la mamma è Costanza Raspini, aretina doc. Un matrimonio tra le grandi aree orafe? «No, solo un caso: io faccio un altro lavoro e ci siamo conosciuti all’università di Trento».

Però i fili d’oro, anzi d’argento, non mancano. Perché il nonno di Alessandro è Giovanni Raspini, uno degli argentieri più famosi, e non solo ad Arezzo. E Costanza segue il mestiere del padre, con grande passione. Alessandro per ora non si pone particolari problemi: quasi quattro chili di peso, dorme e mangia il giusto, avrà tempo per decidere se riprendere anche lui il lavoro del nonno e continuare il «miracolo aretino» Mentre tra le corsie dell’ospedale il fermento è proseguito tutto il giorno.

Anzi, era già iniziato di notte: in Valdarno, l’ultima «figlia» del 2017 è Asia, nata alle 22.52. Il segnale che sarebbe stato un Capodanno speciale, perfino tra le culle sempre troppo vuote del San Donato. Dopo Alessandro è arrivata Viola: è nata alle 10.04, se l’è presa appena più comoda del suo «collega». Neanche il tempo di brindare, non al Capodanno ma alla seconda nata, ed ecco affacciarsi Emanuel: sono le 11.59. A differenza degli altri, italiani da generazioni, i suoi genitori sono romeni. Ma ormai aretini, proprio come tutti gli altri, primo vagito compreso.

Fine della festa? Calma. Perché in serata sono arrivate addirittura due gemelline, Martina e Melissa. Una doppia nascita data per scontata prima della mezzanotte in ospedale: e che puntualmente è arrivata in tempo utile per rientrare nel Capodanno. E poco prima di mezzanotte ecco Fabrizio, l’ultimo del giorno.

«Mia moglie sta benissimo – commenta Alessandro Simonetto – e siamo contenti, è un Capodanno che non dimenticheremo più». Intanto la fine del 2017 consente di tirare un bilancio sulle nascite di un anno. Sono state ad Arezzo 1410 e in Valdarno 488. Una mamma su tre è di cittadinanza straniera. Semmai colpisce che l’età media delle mamme sia ormai oltre i 32 anni: le mamme italiane e quelle straniere non vanno di pari passo. Le prime sono oltre i 33 anni, le seconde ancora sotto i trenta. La scelta di fare un figlio nel tempo è diventata sofferta: ma non lo dite ad Alessandro, ad Asia, a Viola. a Emanuel, a Martina, a Melissa e a Fabrizio. Se non altro per non svegliarli.