DIEGO D’IPPOLITO
Cronaca

Cagnoni: "Torniamo in città, il futuro è d’oro"

Il presidente di Ieg oggi ad Arezzo per il primo summit del gioiello: le fiere restano le grandi vetrine per farsi conoscere ai mercati esteri

di Diego D’Ippolito

"Si preannuncia una stagione di risultati molto promettenti". Lorenzo Cagnoni (nella foto), presidente di Ieg, la società che ha acquisito ed organizza le fiere orafe, torna ad Arezzo con una carica di entusiasmo difficile da riscontrare in questo periodo. Dalla sua un’esperienza tale da poter leggere il futuro dell’economia con grande attendibilità. Oggi sarà presente ad Arezzo Fiere per il primo summit del gioiello italiano, organizzato proprio da Ieg.

Presidente, finalmente in città..

"A causa della pandemia non tornavo da tempo ed è questa una delle ragioni per cui, una volta deciso di non allestire Gold Italy, abbiamo pensato di organizzare un summit su tutto il sistema oro".

Da organizzatori della fiera vicentina e aretina che sensazioni avete rispetto all’andamento del settore?

"Il mercato sta dando delle ottime risposte e si preannuncia una lunga stagione di crescita, il made in Italy che ha ripreso a veleggiare".

Però il vostro business sono le fiere non la produzione orafa, come avete superato il periodo Covid?

"Non parliamo di quello che è passato sappiamo tutti che anche il nostro settore è stato danneggiato, ma abbiamo un giudizio positivo sul futuro, a breve usciremo con un piano di sviluppo del gruppo che indicherà le possibili traiettorie dei prossimi 5 anni. Le fiere orafe di Arezzo e Vicenza avranno un ruolo di primo ordine in termini di prodotto e anche per quanto riguarda le strutture. Ad esempio a Vicenza stiamo intervenendo sugli spazi per sostenere la nuova domanda".

E ad Arezzo?

"La struttura non è di nostra proprietà, se si dovessero presentare problemi di spazio dovuti alla crescita ne parleremo con gli azionisti, ma al momento non è un tema urgente. Il primo errore però sarebbe non avere in futuro una struttura adeguata".

La struttura aretina è molto grande crede davvero ci sia bisogno di ulteriori spazi?

" Guardi, a Vicenza quando dicevo che lo spazio non sarebbe bastato nessuno non mi credevano nessuno e ora... ".

Avete intenzioni di acquisire delle quote di Arezzo Fiere? "Non ho elementi per dare una risposta perché tutte le società fieristiche in questo momento sono impegnate per tentare di recuperare i volumi di fatturato e reddittività del 2019. Dopo questo periodo si aprirà anche per noi il triennio nel quale si potrà pensare a qualche ipotesi di sviluppo di crescita. Solo da allora ci guarderemo attorno, ma al momento, quanto mi chiede, non è all’ordine del giorno".

Dal 7 al 10 maggio del prossimo anno torna Oro Arezzo in presenza, ci saranno delle novità?

"Intanto devo dire che le fiere sono lo strumento più adatto ed efficace attraverso il quale le aziende possono promuovere i loro prodotti e penetrare i mercati. Le dico di più: durante il Covid, anche quelle anime belle che pensavano di poter sostituire le fiere con il digitale si sono ricredute. Nelle prossime fiere posso dire che lo strumento digitale non sarà una alternativa, ma bensì un valore aggiunto.