Lascia l'auto e muore travolto dalla piena: lutto cittadino

Pergentino Tanganelli è stato ritrovato stamani in un canale di scolo a Olmo, ritrovato vicino al campo sportivo. La decisione del sindaco per ricordarlo

Pergentino Tanganelli

Pergentino Tanganelli

Arezzo, 28 luglio 2019 - Lutto cittadino e annullamento della Traviata: sono le due mosse decise dal sindaco di Arezzo, Alessandro Ghinelli in segno di dolore per la morte di Pergentino Tanganelli, scomparso mentre tentava di raggiungere casa a piedi a Olmo. Il lutto è proclanato per il giorno dei funerali, che orientativamente potrebbero essere celebrati martedì. La Traviata era in programma per stasera all'Anfiteatro: i biglietti acquistati saranno rimborsabili fino a sabato 31 agosto. Per chi intenda rinunciare al rimborso, la cifra corrispondente sarà devoluta alle associazioni di volontariato e protezione civile che in queste ore si sono prodigate per sostenere la cittadinanza e affrontare l'emergenza.​

Era scomparso da ieri nel pieno dell'ondata di maltempo che ha colpito duramente la città. Lo hanno ritrovato morto stamani, a ridosso del campo sportivo di Olmo. Si chiamava Pergentino Tanganelli, pensionato, ex dipendente dell'Agenzia delle Entrate

Tanganelli aveva 72 anni, la sua auto era stata ritrovata vicino ad un sottopasso, quello di Ristradella, ma a bordo non c'era nessuno. E' uscito dalla macchina per mettersi in salvo ed è stato travolto dall'acqua: è l''ipotesi più accreditata allo studio.

Non si conoscono ancora le cause della morte ma sembra ormai certo, anche se i residui dubbi sono legati all'autopsia, il legame cusa-effetto con la tempesta che ha travolto la città come da anni non accadeva. Sul posto il 118 ha inviato un'automedica per l'accertamento della morte.

Pergentino era sceso con l'auto, una Bmw, in una delle vie laterali che si aprono a ridosso di Madonna di Mezzastrada. Probabilmente per verificare cosa stesse succedendo o raggiungere i campi. Per farlo ha attraversato un piccolo sottopasso: a quel punto si è ritrovato di fronte alla tempesta che si stava scatenando. Ha lasciato l'auto nel viottolo ed è lì che i soccorritori l'avevano ritrovata già durante la notte.

Ha proseguito a piedi per tornare al livello della strada principale, riattraversando il sottopasso. A quel punto l'irreparabile: forse travolto dalla piena, forse scivolato e comunque ritrovatosi in balìa dell'acqua. Che lo ha sbalzato nel canale di scolo, che lo ha riportato indietro. Ed è lì che è stato ritrovato privo di vita.

E' una tragedia del maltempo, il primo morto da bufera d'acqua che gli aretini ricordino da anni, forse dall'epoca dellla Grande Alluvione del 1966.

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