Premio letterario nazionale Samadi. Riconoscimento allo scrittore Boni

Un attestato per le sue opere che da anni divulga attraverso storie del Novecento da trasmettere ai giovani.

Premio letterario nazionale Samadi. Riconoscimento allo scrittore Boni

Premio letterario nazionale Samadi. Riconoscimento allo scrittore Boni

Lo scrittore valdarnese Filippo Boni ha ottenuto un importante riconoscimento nazionale per la sua attività letteraria. La cerimonia si è svolta domenica sera nella bellissima cornice di Palazzo Martini della città di Oria di Brindisi, in Puglia. Boni ha vinto prestigioso Premio Samadi, giunto alla XIV edizione, organizzato da Taberna Libraria Latiano e che ha visto, nelle scorse edizioni, tra i premiati, anche Franco Di Mare, Franco Arminio, Marino Bartoletti e molti altri scrittori italiani. Le motivazioni sono esplicite. Boni, attraverso i suoi libri, "si impegna instancabilmente da anni, con scuole e giovani in tutta Italia, nella divulgazione scientifica di protagonisti minori del ‘900, spesso ingiustamente dimenticati dalla grande storia, ma parte integrante di essa". Premiato anche il suo impegno nella divulgazione storico-scientifica che da molti anni porta avanti in scuole e istituti di tutta Italia, spesso in mezzo a tanti giovani in difficoltà, "offrendo loro esempi e testimonianze di vita che trasmettono consapevolezza, speranza e fiducia nel futuro". Ne è stata sottolineata anche "l’attitudine e la competenza non comuni nel campo del giornalismo". Boni è stato definito "uno scrittore talentuoso, ispirato da una singolare destrezza narrativa, che non esitando di attingere alle proprie radici, ha regalato ai propri lettori un delicato e rispettoso quadro storico, legando con un sottile e quasi impercettibile filo rosso, oltre 60 anni del Ventesimo secolo.

Dagli orrori degli ultimi anni della Seconda Guerra Mondiale fino agli "anni di piombo, ha saputo raccontare con commovente trasporto le storie di quanti, perdendo la vita da eroi, sono rimasti tali solo per i propri cari". L’autore valdarnese ha scritto, tra le altre cose, la trilogia per Longanesi "Gli eroi di Via Fani", che racconta la storia degli uomini della scorta di Aldo Moro, assassinati brutalmente dalle Brigate Rosse nel marzo del 1978, "L’ultimo sopravvissuto di Cefalonia", con la vita di Bruno Bertoldi e "Muoio per te", sugli eccidi nazifasciti. Ultimamente è stato l’autore di "Qualsiasi cosa accada" , che vede protagonista Fabrizio Bernini. Boni, nell’occasione, ha realizzato un mini tour tra gli Istituti superiori del brindisino tra centinaia di studenti di tutta la provincia. Tra i vari premi vinti dallo scrittore con le sue opere, oltre al Premio Samadi, ricordiamo il Fiorino d’oro, il Pegaso d’argento della Regione Toscana, il Premio Città di Terni Santa Barbara nel Mondo e il Premio Franco Enriquez.