REDAZIONE AREZZO

Briciole di Fiabe. Sfida tra Befana e Babbo Natale

Uno spettacolo pensato per tutta la famiglia. Appuntamento oggi al teatro Pietro Aretino.

Briciole di Fiabe. Sfida tra Befana e Babbo Natale

Va avanti a suon di spettacoli il Festival "Briciole di Fiabe" organizzato da Nata teatro con il sostegno del Comune di Arezzo. Diventato ormai un appuntamento fisso di Natale, sotto la direzione di Cinzia Corazzesi, il cartellone di quest’anno prevede sei appuntamenti con spettacoli adatti a tutta la famiglia, di compagnie provenienti da tutta Italia. Il prossimo è in programma oggi alle 17 al teatro Pietro Aretino in scena "La disfida di Natale" di Pandemonium Teatro, regia di Lisa Ferrari, con Lisa Ferrari e Walter Maconi. È possibile che la Befana, quella simpatica vecchietta che porta i doni ai bambini il 6 di gennaio, sia molto molto molto arrabbiata con Babbo Natale? Triste ammetterlo, ma è così. È possibile che una così dolce nonnina trami nell’ombra per rubare a Babbo Natale il suo giorno di gloria? Che tristezza, purtroppo sì. E che attenti addirittura alla vita delle renne? Lo so, lo so, è tristissimo, ma è vero. E addirittura cerchi di coinvolgere Santa Lucia nell’imbroglio? Questa verità è la più triste di tutte! "Ma che spettacolo triste è mai questo?" Triste? Chi ha detto che è uno spettacolo triste? Questo è lo spettacolo più divertente del mondo: e affinché le feste siano davvero buone feste, vi faremo piangere… dal ridere. Domani sabato 30 dicembre andrà in scena Biancaneve, nuova produzione della compagnia Tieffeu, che da più di trent’anni porta avanti la valorizzazione della fiaba attraverso il teatro di Figura. Grandi libri fanno da cornice alla storia, dove gli scenari si aprono a pop up e danno vita alle ambientazioni e alle figure da tavolo. I personaggi della fiaba rivelano la contrapposizione tra i vizi e le virtù: dalla regina che ha perso il primato della bellezza e abituata alle cattive abitudini che la tormentano, si camuffa in una perfida strega per riconquistare ciò che non ha più; a Biancaneve, pura d’animo, cede comunque alla tentazione di gustare una bella mela; al principe stanco dall’essere circondato nella vita di corte dagli artificiosi convenevoli, si innamora delle virtù della candida Biancaneve. Fanno da contraltare dei personaggi che seppur sono l’emblema dell’immaginario fiabesco, rappresentano la bocca della verità.