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Braccialini e le borse su Ponte Vecchio Gori: "Ma le nostre sono veri gioielli"

Braccialini e le borse su Ponte Vecchio Gori: "Ma le nostre sono veri gioielli"

Braccialini, il brand nato nel 2017 con l’acquisto da parte di Graziella Holding della storica azienda fiorentina, ha aperto la scorsa estate su Ponte Vecchio e nel suo assortimento vende anche borse. "Una merceologia che non deve essere consentita in base all’articolo 8 del Regolamento Unesco", sostiene l’Associazione Ponte Vecchio sostenuta da Confcommercio Firenze. La violazione del divieto è già stata accertata dalla polizia municipale, a seguito delle richieste delle due associazioni, il 5 ottobre 2022 e il 14 febbraio 2023. In seguito ai sopralluoghi, il Comune di Firenze ha provveduto "a comunicare all’azienda l’avvio del procedimento relativo al divieto di prosecuzione dell’attività di vendita di prodotti diversi da quelli espressamente ammessi su Ponte Vecchio e di sospensione dell’attività di vendita per due giorni per mancatairregolare esposizione dei prezzi".

Gianni Gori, presidente Graziella Holding, ribadisce "che le borse in vendita sono borse-gioiello placcate in oro 24 carati, veri e propri oggetti d’arte con un grande valore economico". Poi aggiunge: "Non abbiamo ricevuto nessuna sanzione né tanto meno nessuna comunicazione relativa a una possibile sospensione dell’attività. Per quanto riguarda l’esposizione dei prezzi, ci siamo immediatamente messi in regola. Abbiamo ricevuto dalla municipale un’informativa, con un focus sull’articolo 8, alla quale i nostri legali hanno risposto articolando nel dettaglio le nostre ragioni".

La battaglia va avanti da settembre 2022 quando, a un mese dalla nuova apertura, le botteghe-gioiello del mondo si sono immediatamente attivate per difendere storia e tradizione del ponte più bello del mondo.