Bpc, Burbi e i 40 anni al vertice "Anni belli e anche molto intensi" Il nuovo presidente sarà Cardoni

Il 24 maggio, una volta ricostituito il nuovo consiglio di amministrazione, sarà eletto il successore. L’istituto negli anni ha allargato gli orizzonti, dalla Valdichiana ha aperto molte sedi nella vicina Umbria. .

Bpc, Burbi e i 40 anni al vertice  "Anni belli e anche molto intensi"  Il nuovo presidente sarà Cardoni

Bpc, Burbi e i 40 anni al vertice "Anni belli e anche molto intensi" Il nuovo presidente sarà Cardoni

di Laura Lucente

"Sento di aver dato tanto della mia vita alla Banca Popolare di Cortona, ma soprattutto di aver ricevuto tanto, sia professionalente che umanamente".

Sono le parole dell’ormai ex presidente della Bpc Giulio Burbi che nella recente assemblea dei Soci ha portato, seppur a distanza a causa di un impedimento personale, il suo saluto alla platea. "Sono entrato in banca nel 1978, ricoprendo nel tempo incarichi di crescente responsabilità – racconta ancora Burbi - da membro del collegio sindacale a presidente dello stesso; da consigliere a vice presidente ed infine, dal 2010, presidente del consiglio di amministrazione. In questi lunghi anni, intensi e bellissimi, ho vissuto tante battaglie, momenti più e meno facili, cercando di dare sempre il massimo contributo per il bene della banca e della comunità cortonese da cui la stessa trae origine e linfa vitale, volendone mantenere sempre alto il valore, il prestigio, la vitalità, l’autonomia e la fierezza".

Il 24 maggio prossimo, una volta ricostituito il nuovo consiglio di amministrazione, sarà ufficialmente eletto il suo successore, che, salvo sorprese dell’ultima ora, sarà Andrea Cardoni attuale vice.

Cardoni è professore associato di Economia Aziendale nel Dipartimento di Economia dell’Università di Perugia, con un dottorato di ricerca in programmazione e controllo all’Università di Firenze e docente di analisi strategica, business planning e valutazioni di azienda. Ora porterà il suo know how all’interno dell’isituto cortonese. La Banca Popolare di Cortona, fondata nel 1881, da tempo, per altro, ha scelto con convinzione di allargare i suoi orizzonti anche fuori dal suo contesto d’origine, prima nell’asse aretino con numerose filiali sia in Valdichiana che nel capoluogo, poi nella vicina Umbria grazie prima alla sua sede di Perugia e più recentemente con quella di Città di Castello. Oggi approva il bilancio dell’esercizio 2022 proseguendo un percorso di solida e prudente crescita e confermando risultati complessivamente positivi.

Accanto al prossimo presidente di Bpc ci sarà sempre saldamente al suo posto il direttore generale Roberto Calzini, ormai alla guida dell’isituto da oltre un decennio che, come lui stesso ha sottolineato nel corso della recente assemblea, portando il suo caloroso e affettuoso saluto a Burbi, ha sempre lavorato verso l’obiettivo comune quale il bene della banca e la sua sostenibilità nel tempo con "l’entusiasmo e la voglia di prolungare il più possibile la florida esistenza di questa Istituzione, che con fierezza viene portata avanti in un contesto assolutamente avverso".