Lucia Cristini, «anima» del Jazz Club Valtiberina e di Borgo Jazz; grande novità dell’edizione di quest’anno è stata il contest giovanile
SANSEPOLCROSorride anche Borgo Jazz: l’edizione 2025 ha consacrato la manifestazione, organizzata dal Jazz Club Valtiberina, come una le più qualificanti nel cartellone estivo di Sansepolcro. Un festival che ha saputo coniugare qualità artistica, attenzione alle giovani generazioni e impegno civile, in una formula coinvolgente e completamente gratuita. L’ubicazione di gran parte degli eventi sotto le logge di Palazzo delle Laudi, a causa dele incertezze atmosferiche, si è rivelata tutt’altro che un ripiego. Grande novità di quest’anno è stata il contest giovanile, che ha visto sfidarsi quattro straordinarie formazioni emergenti: Piro Piro, Tangram Project, Koda 5tet e Kotrà.
I Tangram Project si sono aggiudicati il Premio Jazz Club Valtiberina, ottenendo un riconoscimento in denaro e la possibilità di incidere il proprio lavoro in studio. Il Premio Borgo Jazz è andato invece alla band Kotrà, che ha conquistato il pubblico per talento ed energia. Oltre alla musica, il festival ha rinnovato il proprio impegno sul fronte sociale, affrontando anche quest’anno il delicato tema della violenza di genere.
Un momento toccante si è svolto presso il Giardino delle Panchine Rosse, dove si sono alternati letture, riflessioni e il concerto del duo Radio Carioca. A chiudere il festival, l’attesissimo concerto di Matteo Chimenti, che ha presentato il suo nuovo progetto discografico Seeds of Influence. Sul palco, insieme a lui, un ensemble d’eccezione: Francesco Giustini (tromba), Daniele Del Gobbo (pianoforte), Andrea Angeloni (trombone), Lorenzo Bisogno (sassofono), Lorenzo Tucci (batteria) e lo special guest Fabio Zeppetella.