di FrancescoTozzi
MONTEVARCHI
Arrivi in stazione e la biglietteria è chiusa. Poco male, se c’è la possibilità di utilizzare le casse self service. Il punto è che l’inconveniente non viene segnalato e alcuni pendolari avrebbero avuto bisogno, magari, di interfacciarsi con un operatore di Trenitalia per sbrigare alcune pratiche. A segnalare questo disagio è stato un cittadino che ieri mattina alle 9,40 ha scattato una serie di foto per evidenziare come alla stazione ferroviaria di Montevarchi la saracinesca della biglietteria fosse abbassata, senza alcuna motivazione apparente. La persona in questione ha girato così le immagini al Movimento Consumatori di Arezzo, che è intervenuto a stretto giro sulla vicenda. "Alcuni utenti della nostra associazione - ha affermato il presidente del Movimento Consumatori di Arezzo, Armando Mansueto - ci hanno comunicato il disagio subìto a causa della chiusura della biglietteria di Trenitalia nella stazione di Montevarchi. La cosa strana è che non c’è nessun modo di evincere il perché la biglietteria sia chiusa, infatti, non sono presenti cartelli con i relativi motivi di questo disservizio". Poi il gruppo si pone alcune domande riguardo all’accaduto.
E se quanto successo ieri fosse il presagio di futuri tagli ai servizi erogati dallo scalo montevarchino? "Chiediamo a Trenitalia - ha aggiunto Mansueto - il motivo specifico di questa situazione e di scongiurare ogni forma di ridimensionamento dei servizi per gli utenti. Ai continui ritardi e soppressioni si aggiungerebbe un altro danno, di non poco conto, a scapito di quella parte di popolazione che ancora oggi non è digitalizzata, e non solo. La biglietteria non serve solo per fare il biglietto, infatti per quest’ultimo ci sono le macchinette, le quali però non sempre funzionano. La biglietteria serve anche per fare abbonamenti e dare informazioni. Stiamo parlando di un bacino di utenza significativo che conta anche i cittadini dei comuni limitrofi. Trenitalia sia più chiara e organizzata" è il monito dell’associazion. Solitamente, infatti, il gestore comunica in anticipo l’eventuale chiusura delle biglietterie. Un precedente nell’estate dello scorso anno: nello stesso giorno biglietteria chiusa, bar chiuso e le macchinette automatiche entrambe fuori uso per aver esaurito i biglietti da stampare. In quel caso il ticket online o a bordo si rivelarono le uniche alternative praticabili.