Bentornata E45: riapre ai Tir dopo 15 giorni

Toh, chi si rivede: la E45. E’ sempre rimasta lì, beninteso, ma ormai da quindici giorni era a mezzo servizio. Aperta alle auto ma chiusa ai mezzi pesanti. I giganti della strada dalla metà di maggio, dalla tempesta scatenatasi sulla Romagna, non potevano proseguire verso nord. Bloccati a Sansepolcro.

Quindi niente entrata verso Sarsina se non al massimo spingendosi fino a Pieve. e uscita obbligatoria per gli altri in arrivo da Perugia. Per tre volte l’ordine di chiusura era stato rinnovato. L’ultima volta il 21 maggio dando come scadenza le 18 di ieri.

E ieri l’Anas e le prefetture coinvolte, a cominciare da quella di Arezzo, hanno dato l’ok alla riapertura. Allora c’era chi suggeriva di evitare una nuova data di riapertura, per evitare un altro tira e molla al suono della sveglia. Ma stavolta la promessa è stata mantenuta: e i mezzi pesanti hanno potuto riprendere la corsa. Il blocco era legato prima ai soccorsi o alla messa in sicurezza del versante romagnolo ma poi anche al blocco inevitabile sulla statale 3 bis “Tiberina”, versante romagnolo.

Dalla metà di maggio il percorso alternativo era quello che dalla 73 accompagnava ad Arezzo e quindi all’autostrada. Visto il lungo stop annunciato in anticipo ormai erano i camionisti stessi ad evitare la E45: per loro è un’alternativa all’autosole, con il vantaggio di essere gratuita. Quando sanno che è chiusa girano al largo. A pagare il prezzo più salato è stata proprio l’autostrada, con un aumento di camion. Da oggi la partita si azzera e e ricomincia.