
"Basilisco badalischi e altri fenomeni": Fabbroni a Poppi
Sabato 20 gennaio alle 16, nel Salone delle Feste del Castello di Poppi, sarà presentato del libro di Fabrizia Fabbroni dal titolo Basilisco badalischi ed altri fenomeni edito da Frusca, 2024. L’evento riveste una particolare importanza in quanto il soggetto trattato è un mistero in sé, sia perché il "Basilisco" è un animale fantastico medievale e ancora di più perché il "Badalischio", che ne è la versione casentinese, ha un’origine molto intrigante. Per i casentinesi il Badalischio è un animale reale, squamoso, con corpo di serpente, tozzo "come un bambino avvolto in fasce", da cui stare lontano perché pericoloso. La sua dimora è ancora più misteriosa: vive alla Gorga Nera, un laghetto avvolto da una atmosfera che richiama mondi fantastici e incantati, a poca distanza dal Passo della Calla. Il laghetto acquitrinoso della Gorga Nera ha avuto origine da una frana ricordata anche da Giovanni Villani nelle sue cronache, che nel 1335 distrusse il vicino borgo di Castagno. Così, da allora, il Badalischio "è sortito fuori", si dice sia stato avvistato e percorre le montagne del Casentino fino a spingersi anche a valle e il suo arrivo può essere inaspettato e pericoloso. Il fatto strano è che fino adesso il Badalischio era relegato negli anfratti di queste montagne e anzi non se ne parlava neanche più. Ora, tutto a un tratto, dagli ambienti della cultura agropastorale e rurale, "Lui" si è come risvegliato e ed è salito agli onori del Salone del Castello di Poppi.Tutto è cominciato un anno fa quando Andrea Rossi coordinatore dell’Eco Museo del Casentino e casentinese doc, ha affidato a Fabrizia Fabbroni il compito di indagare sul Badalischio e lei, in un anno di accurate ricerche ha tirato fuori le leggende più impensabili che riguardano il misterioso animale; è riuscita a stanarlo dal suo letargo e a ricostruirne una identità precisa che ha riportato nel suo libro, con i contributi di Giovanni Nocentini, Francesco Maria Rossi, Antonio Beninati e l’Introduzione e i disegni di Andrea Rossi.