Arriva la pillola anti Covid della Pfizer Ma gli over 50 resistono al vaccino

Centocinquanta fiale al San Donato, oggi si comincia con i pazienti che rischiano complicanze. Solo un bambino su tre tra i 5 e gli 11 anni è stato sottoposto all’iniezione, tanti invece nella fascia dei giovani

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Prime dosi ancora al palo mentre viaggiano le terze iniezioni. Bambini e over 50 (per cui scatta l’obbligo dal 15 febbraio) procedono a ritmo lento ma intanto ad Arezzo arriva la prima fornitura della pillola anti Covid della Pfizer e il San Donato è sui blocchi di partenza con 150 somministrazioni, da effettuare durante i primi 5 giorni di comparsa dei sintomi. Un’altra sfida per il dottor Danilo Tacconi dopo la campagna monoclonali.

Ma andiamo con ordine.

In provincia di Arezzo sono 265mila 429 ad aver ricevuto almeno la prima dose di farmaco su una platea di 333mila residenti. Ci sono sempre da considerare gli ex Covid (ora più che mai numerosi) e quanti hanno l’esenzione (circa 7mila in totale). Ma da martedì, data dell’ultimo report a ieri solo 165 persone al giorno (resistenti o under 12) si sono presentati all’hub per farsi iniettare il farmaco mentre le terze dosi hanno fatto registrare un + 1448 al giorno. Continuano a salire. E, tra questi potrebbero esserci anche i ritardatari che rischiano di finire fuori legge come i 150 infermieri che stanno per ricevere il richiamo dall’ordine professionale.

Stentano a mettersi in regola gli over 50 per cui scatta l’obbligo e la multa: solo 54 al giorno hanno mostrato il braccio ai medici vaccinatori. In totale nell’Aretino sono sono 148.337 e ne mancano sempre 15mila. Pochi anche i bambini. Se la fascia ’virtuosa’ 12-19 è già a quota totale di 20634 prime dosi (su una platea di 24.267) e negli ultimi tre giorni ha registrato altre 77 iniezioni (25 al giorno), i più piccoli faticano. Tra i 5 e gli 11 anni solo uno su tre si è sottoposto alla vaccinazione partita a fine dicembre. In totale sonmo 6732 ma, all’appello ne mancano ancora 12827 e, negli ultimi giorni – nonostante Dad, Did e quarantene – appena 33 al giorno sono stati accompagnati agli hub.

L’altra faccia della medaglia della guerra al Covid è la pillola della Pfizer. La prima scorta dsi 150 dosi è arrivata nelle ultime ore. E già da oggi si comincia con il Paxlovid. "Da oggi anche ad Arezzo finalmente l’armentario terapeutico per trattare il Covid a domicilio è completo", spiega il direttore di Malattie Infettive del San Donato, Danilo Tacconi.

"Abbiamo anticorpi monoclonali e antivirali, e da oggi si è aggiunto il paxlovid: farmaco da assumere per via orale per un totale di 5 giorni, con un efficacia nel prevenire le complicanze da Covid-19 addirittura leggermente superiore rispetto ai monoclonali. Non sono farmaci disponibili per tutti, le indicazioni riguardano – chiarisce – quei soggetti affetti da infezione da SarsCov2 che presentano allo stesso tempo delle patologie che li potrebbero esporre ad un maggior rischio di complicanze, indipendentemente dallo stato vaccinale". Adesso tocca a personale delle Usca e medici di medicina generale selezionare i pazienti positivi e segnalarli al Centro di riferimento (i reparti di Malattie infettive).

Eri.P. e L.B.