La prof e la piccola pianista in fuga dalla guerra

La docente di Kiev prenderà servizio lunedì al campus del Pionta, la bambina di Karkhiv sarà in concerto il 19 aprile con l'Orchestra giovanile

Diana

Diana

Arezzo, 9 aprile 2022 - E' arrivata ad Arezzo da Kiev per insegnare russo e ucraino nel corso di Lingue slave orientali. Prenderà servizio lunedì 11 aprile al campus del Pionta in qualità di visiting professor Yulija Chernyshova, docente dell'università di Kiev, che è stata costretta a lasciare l'Ucraina a causa della guerra. A mezzogiorno la professoressa terrà la sua prima lezione, nell'occasione sarà in città anche il rettore Francesco Frati, al vertice dell'ateneo senese di cui fa parte la sede aretina. Il visiting professor è una figura aggiuntiva che va a integrare insegnamenti già presenti. La professoressa Chernyshova è stata costretta ad abbandonare il suo paese a causa del conflitto.

Ad Arezzo l’ha portata il network di ricercatori, docenti e università che va oltre i confini geografici o politici. Un aspetto che ha consentito unione e collegamenti tra atenei nel nome della cultura. E in questo caso l'ospitalità non si è limitata a garantire un alloggio. La prof di Kiev potrà anche proseguire il suo lavoro, vista la sua grande competenza professionale. Yulija Chernyshova dell'Università di Kiev è docente di Lingue romanze e di teoria e pratica della traduzione ucraino-italiano; ad Arezzo dove parteciperà al corso di Lingue slave orientali (russo e ucraino) rimarrà 4 mesi, fino ad agosto. Il primo modulo di lingua russa di 36 ore  inizierà lunedì nell’aula 8 della Palazzina Donne del Campus del Pionta in viale Cittadini; seguirà un modulo di lingua ucraina di 18 ore che inizierà a maggio.

La docente, fa sapere l’università, è ospitata gratuitamente nel Collegio del Centro di Geotecnologie dell'Università di Siena a San Giovanni Valdarno. Ma non è la sola ucraina che arriva in città nel solco della cultura e della solidarietà. Il 19 aprile arriverà ad Arezzo anche la piccola Diana Dvalishvili, pianista di 10 anni con un talento eccezionale. La piccola che proviene da Karkhiv una delle città ucraine più colpite dalla guerra, è scappata a causa del conflitto dal suo paese insieme a tutta la famiglia. Con genitori e due fratelli ha raggiunto gli zii che vivono ad Ancona. Viste le sue grandissime doti da musicista la piccola è entrata al conservatorio di Pesaro. Da qui l’aggancio aretino grazie al maestro Roberto Pasquini: “Abbiamo invitato Diana ad Arezzo e il 19 aprile sarà al teatro Vasariano per un concerto per la pace e di raccolta fondi per l’acquisto di medicine da inviare in Ucraina”.

Il concerto vedrà esibirsi l’Orchestra Giovanile di Arezzo diretta dal maestro Pasquini insieme al coro Voceincanto e al Coro Cantori di vita diretto da Gianna Ghiori. L’appuntamento è per martedì 19 aprile alle 21  al teatro Vasariano, l’evento prevede una raccolta fondi in favore della Misericordia di Arezzo per l’invio di medicinali e beni di prima necessità alla popolazione ucraina. “La piccola è arrivata con la famiglia fuggendo da Karkhiv- prosegue il maestro Pasquini – è un vero talento musicale dal punto di vista pianistico e quella sera suonerà la musica di un compositore ucraino, Berkovich, ma il concerto prevede anche l’inno ucraino e quello italiano. All’interno della serata ci sarà spazio anche per il compositore russo Tchaikovsky, cerchiamo di mettere la pace almeno nella musica. Diana arriverà con tutta la famiglia ad Arezzo e sarà ospitata in hotel la sera del concerto. La bambina oltre che bravissima come pianista è anche un gran talento del ballo di sala e a soli 10 anni ha vinto vari premi in Ucraina”.